Il fine settimana pallavolistico appena trascorso non ha apportato significative variazioni di classifica per l' A1 e l' A2 maschile. La seconda giornata del girone di ritorno dell' A1 azzurra ha visto vincere e convincere, portando a casa il punteggio pieno, le prime quattro squadre della classifica: è stata la domenica dell'incontro tra testa e coda, La Cucine Lube Banca Marche Macerata ha ospitato al PalaFontesscodella l' Andreoli Latina che nonostante l'ottima prestazione di Starovic riesce a strappare solo un set alla capolista che vola a quota 36 punti.

Analogo risultato per la vicecapoclasse, la Copra Elior Piacenza che in trasferta in quel di Vibo Valentia ha sofferto non poco per portare a casa il risultato. La terza potenza del campionato, La Diatec Trentino, invece, ha dato continuità alla striscia di vittorie conseguite nelle ultime settimane.

Dopo Latina e Maseeik gli altoatesini si sono regalati la prima vittoria casalinga del 2014 ed a farne le spese è stata la CMC Ravenna degli ex Bari e Cormio. Punteggio pieno e tre punti per i trentini che salgono a quota 28. Sul campo più storico della serie A maschile è andata in scena la sempre più sorprendente Sir Safety Perugia, quarta forza del campionato che, al cospetto di 4000 spettatori, al PalaPanini, ha dato vita, assieme a Casa Modena, ad un match combattutissimo. Hanno vinto 3-1 gli umbri con qualche recriminazione da parte degli emiliani sul finale per alcune decisioni arbitrali. Inoltre, vincono in casa e nettamente (3-0) la PreBanca Lanutti Cuneo ai danni della Calzedonia Verona di coach Andrea Giani e Città di Castello su Molfetta.

In A2 maschile, invece, siamo alla terza giornata di ritorno. Nel campioanto orfano di Atripalda, questa settimana ha riposato la Caffè Aiello Corigliano. Padova non ha mollato la vetta stravincendo sul fanalino di coda, Brolo. Seguono a ruota Sora e Monza rispettivamente vittoriose su Cantù e Ortona. Vincono anche Milano, 3-2 in trasferta a Matera e Potenza Picena 3-1 sulla Materdomini Castellana Grotte.  

Antonella Manfellotto