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Napoli-Real Madrid: il gol di Insigne all’andata lascia uno spiraglio agli azzurri.

06/03/2017

Napoli-Real Madrid: il gol di Insigne all’andata lascia uno spiraglio agli azzurri.

 

Strade blindate e fine settimana d’attesa spasmodica a Napoli, dove sta finalmente per arrivare il Real Madrid, società spagnola che di Champions League ne ha già vinte 11. All’andata i Blancos batterono per 3-1 gli azzurri che basano tutte le loro speranze su quel gol in trasferta che potrebbe diventare fondamentale ai fini di una storica qualificazione ai Quarti di Finale. La gara verrà giocata al San Paolo alle ore 20:45 e sarà diretta dal turco, Cüneyt Çakır.

Sarri non modificherà il solito 4-3-3 con pochi cambi rispetto alla gara che ha visto i suoi uomini battere la Roma all’Olimpico, possibile anzi, che ci possa essere una sola novità rispetto al match di sabato. Confermato il blocco difensivo con Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam, il tecnico potrebbe far ritrovare la maglia da titolare a Diawara, tra i migliori nel match d’andata, ed affiancargli Hamsik e Rog. Il croato spererà fino all’ultimo secondo di rientrare nell’11 titolare, altrimenti sostituito da Zielinski. Difficile che dopo l’ultima doppietta di Mertens, il belga non giochi dal 1’ con Insigne e Callejon ai lati, mentre Milik potrebbe entrare a gara in corso.

Zidane ha risparmiato nella vittoriosa trasferta contro l’Eibar, Marcelo, Kroos, Bale e Ronaldo, lasciando addirittura a casa il portoghese. In porta al San Paolo dovrebbe esserci Navas, autore di un errore di posizionamento nel gol di Insigne segnato a Madrid. A destra Carvajal potrebbe lasciar spazio al più difensivo Danilo, con Ramos e Pepe al centro della difesa e Marcelo a sinistra. La linea mediana potrebbe essere quella proposta all’andata con Casemiro a fare da scudo alla difesa e la coppia Modric-Kroos con libertà d’inventare per Ronaldo, Benzema e James Rodriguez.

Il Napoli avrebbe bisogno di un 2-0 per portare a casa la qualificazione senza ausilio di supplementari e rigori, cosa che accadrebbe naturalmente, se la gara finisse con lo stesso risultato dell’andata (3-1) in favore degli azzurri. I Partenopei dal canto loro, non hanno mai battuto il Real Madrid in gare ufficiali, con un solo pari e due sconfitte, in tre partite. Nella loro storia però i Galacticos non sono stati bravissimi a difendere i vantaggi dell’andata per 3-1 da quando i gol in trasferta valgono doppio.

Su sei occasioni europee infatti, i madrileni si sono qualificati soltanto due volte al turno successivo quando all’andata c’era stato questo risultato, mandando a casa Ujpest e Manchester United ed uscendo con Psg, Kaiserslautern, Grasshopers, PSV. Il punto di forza degli spagnoli è senz’altro l’attacco, con un potenziale altissimo tra titolari e riserve, ma lo stesso non si può certo dire della difesa. I madrileni infatti difficilmente riescono a terminare una gara senza subire reti ed i dati parlano chiaro: 26 quelle subite in Liga, più di Barcellona, Atletico e Villareal; 10 nel girone di Champions, più di Sporting Lisbona e Borussia Dortmund.

La squadra di Sarri dovrà provare ad eludere il pressing alto tanto sofferto all’andata e trovare gli spazi giusti per mandare in tilt la retroguardia spagnola, orfana di Varane per provare a segnare quanto più possibile nella speranza di riuscire ad arginare per una notte, Cristiano Ronaldo & co. Ancora un dato riguardante le reti, che tanto preziose potrebbero rivelarsi per gli azzurri: il Napoli ha sempre segnato in questa edizione di UEFA Champions League, al di fuori della gara casalinga con la Dynamo Kyev, mentre il Real Madrid ha subito almeno un gol in tutte le gare sin ora disputate tra girone ed Ottavi di Finale. 

Vincenzo Capuano

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