Nel calcio non sempre scendere in campo conoscendo già il risultato della partita della diretta concorrente rappresenta un vantaggio. Il Napoli è sceso in campo sabato sera contro la Fiorentina già consapevole della roboante vittoria della Roma contro il Chievo Verona, avvenuta nel pomeriggio. Di conseguenza sapendo che le speranze di agguantare un meritatissimo secondo posto fossero ormai ridotte a un lumicino. Un fattore questo che avrebbe potuto essere fortemente demotivante.

Ed invece la squadra di mister Sarri ha mostrato la sua solita freschezza atletica e soprattutto la sua enorme tenuta psicologica, sfoderando l’ennesima prestazione maiuscola. Avversario battuto per 4 a 1, grazie alla doppietta di Mertens ed alle reti di Koulibaly ed Insigne, e tutto rimandato all’ultima giornata di campionato quando gli azzurri contro la Sampdoria proveranno per l’ultima volta ad agguantare il secondo posto.
Grazie al successo sui viola, il Napoli ha stabilito il nuovo record di punti nella massima serie, raggiungendo, quando manca ancora una gara alla fine del campionato, la quota di 83 punti, e uguagliando il primato di 25 gare vinte in una sola stagione.

Stratosferico l’attacco dei partenopei: con la gara di sabato la squadra di mister Sarri ha toccato per la prima volta in assoluto quota 90 gol in Serie A a coronamento di una stagione da incorniciare. Sono addirittura 111 i gol messi assegno in totale nelle 49 partite ufficiali di questa stagione, ed anche questo è il nuovo record. Spiccano su tutte le 27 reti del folletto azzurro Dries Mertens (33 considerando anche la Coppa Italia e la Champions League), distanziato nella classifica generale di un solo gol dal capocannoniere del torneo, Edin Dzeko. Sale a 17 reti, invece, Lorenzo Insigne che di domenica in domenica continua a crescere dal punto di vista della maturità calcistica e della personalità. Anche Lorenzo “Il Magnifico” ha polverizzato il suo record di realizzazioni personali fermo alle 12 reti dello scorso campionato. Insomma, probabilmente non raggiungerà il secondo posto in campionato ma il Napoli targato 2016/2017 verrà ricordato a lungo per i suoi numeri, e non solo negli almanacchi del calcio.  

Simona De Lia