InfoNapoli24

#
 

Notizie » Calcio » Napoli

Napoli, significativi i test con Carpi e Chievo: difesa da migliorare, Ounas piacevole scoperta

24/07/2017

Napoli, significativi i test con Carpi e Chievo: difesa da migliorare, Ounas piacevole scoperta

Il ritiro del Napoli sta per volgere al termine: gli azzurri saluteranno Dimaro il prossimo 25 luglio, per tornare nel capoluogo partenopeo, e continuare la preparazione in vista dei preliminari di Champions League e dell'inizio del campionato. Intanto, i ragazzi allenati da Maurizio Sarri sono già scesi in campo con Bassa Anaunia (17-0), Trento (7-0), Carpi e Chievo. Proprio gli ultimi due impegni sono stati significativi test di mezza estate, utili ad Hamsik e compagni per saggiare il campo da gioco e tastare i (primi) risultati del ritiro.

Se nelle prime due uscite stagionali il Napoli si è "riscaldato", spazzando via gli avversari senza alcun problema, ha giocato ad intermittenza con biancorossi (nonostante il sonoro 4-1 finale) e clivensi. Certo: non bisogna assolutamente tirare somme affrettate. Ma vero è che i ragazzi di mister Sarri hanno mostrato sia fiammate del loro consueto gioco, sia ataviche disattenzioni, miste a cali di tensione.

Il primo tempo contro il Carpi era iniziato al meglio, con il vantaggio di Callejon; al contrario della ripresa, cominciata con uno sciagurato disimpegno di Tonelli, che ha favorito l'1-1 di Malcore (52'), conclusasi poi con una doppietta di Milik e la ciliegina sulla torta di Ounas.

La sfida con i gialloblu ha presentato insidie simili: i veneti si sono dimostrati solidi, organizzati e pericolosi. Mentre il Napoli si è dapprima mostrato aggressivo, soprattutto con Mertens e Insigne, per poi rivelarsi ancora fragile nelle retrovie: Inglese (27esimo), infatti, ha trafitto Reina, sfruttando un intervento scomposto (e sfortunato) di Koulibaly. Il pari napoletano è giunto soltanto al 59', con Ounas bravo a ribadire in rete, su traversone dell'azzurro franco-senegalese respinto in area da Seculin (subentrato a Sorrentino).

L'organico partenopeo ha subito soprattutto la compattezza dei ragazzi guidati da Maran, abili ad insidiare i rivali tra le linee e sulle palle inattive. Inoltre, una certa staticità ha influenzato anche la disposizione dei reparti azzurri, talvolta sfilacciati tra difesa e mediana: zona in cui è cruciale essere chirurgici nel fraseggio, per lo stile di gioco "sarriano". La condizione fisica ed i carichi di lavoro in allenamento, in questo senso, hanno un peso specifico notevole, dal momento che il gioco del tecnico ex Empoli richiede rapidità e freschezza sia muscolare che mentale.

Questo è un aspetto che, tuttavia, verrà limato sicuramente prima dei playoff di Champions League, a metà agosto quando le gambe dei calciatori saranno in grado di reggere i novanta minuti. Ciò su cui bisogna necessariamente continuare a lavorare è ancora sulla fase difensiva. Al netto di imprecisioni e di errori, il Napoli dovrà evitare ogni tipo black-out. Chissà che non possa essere proprio questo, lo step definitivo per divenire vincenti e non esser (sempre e) solo competitivi.

Alessandro Alberto Di Porzio

twitter