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Napoli-Milan: dopo la sosta, si ricomincia dal San Paolo

18/11/2017

Napoli-Milan: dopo la sosta, si ricomincia dal San Paolo

Archiviata la mancata qualificazione dell’Italia ai prossimi Mondiali in Russia, è di nuovo tempo di serie A: la formazione partenopea sarà in campo nell’anticipo casalingo di sabato sera contro i rossoneri.

Si parlerà ancora a lungo della storica disfatta da parte della Nazionale, incapace di siglare anche una sola rete in 180 minuti ad una Svezia piuttosto modesta; guarda caso il paese scandinavo ospitò gli unici Campionati del Mondo a cui gli azzurri non hanno partecipato, eccezion fatta per quelli del 1930 in Uruguay quando fu rifiutato l’invito della Fifa: nel lontano 1958, infatti, la formazione allenata da Alfredo Fini ed imbottita di oriundi, mancò la qualificazione mandando l’Irlanda del Nord ai Mondiali poi vinti dal Brasile. Proprio ad un oriundo, o meglio ad un calciatore naturalizzato per usare una terminologia più attuale, Gian Piero Ventura ha assegnato le chiavi del centrocampo nella partita decisiva vista anche la squalifica di Verratti: l’esordiente Jorginho ha ripagato la fiducia con una prestazione ai suoi livelli abituali; resta, invece, ancora inspiegabile il mancato utilizzo dell’altro calciatore del Napoli convocato, quel Lorenzo Insigne ritenuto al momento da molti il miglior talento del calcio italiano.

Archiviata la delusione con la nazionale maggiore, i due calciatori sono rientrati a Napoli già martedì (insieme ad Hysaj e Rog) mettendosi subito a disposizione di Maurizio Sarri, che ha invece dovuto attendere il giorno successivo per ritrovare gli altri otto elementi della rosa (Koulibaly, Mertens, Zielinski, Hamsik, Maksimovic, Chiriches, Reina e Callejon) impegnati con le rispettive nazionali tra partite amichevoli o di qualificazione più o meno importanti. Settimana corta, quindi, per l’allenatore toscano e pochi giorni a disposizione per valutare la condizione atletica ed effettuare le migliori scelte in vista della sfida di campionato contro il Milan in programma domani alle 20:45 al San Paolo. È rimasto invece ad allenarsi con continuità Ounas, provato più volte dall’allenatore toscano nel ruolo di centravanti come alternativa al folletto belga.

Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo dal primo minuto, il portiere spagnolo, reduce dal fastidio alla schiena che gli ha impedito di scendere in campo contro il Chievo, riprenderà il posto tra i pali; davanti a lui agiranno Hysaj e Mario Rui sugli esterni con Albiol e Koulibaly centrali. Nella fase centrale del campo dovrebbero essere riproposti Allan e Jorginho al fianco del capitano Marek Hamsik, con qualche piccola chance per Diawara e Zielinski di essere schierati titolari; in attacco, invece, sarà confermato il solito tridente composto da Insigne, Callejon e Mertens con Ounas o Giaccherini eventuali alternative a gara in corso. Da domani fino a Natale gli azzurri saranno impegnati ben 9 volte in poco più di un mese con 6 gare di campionato, 2 di Champions League ed 1 di Coppa Italia, di cui ben 6 nell’impianto di Fuorigrotta (come quella di martedì prossimo contro lo Shaktar).

Nella prima uscita non ci sarà però il pubblico delle grandi occasioni visto che, fatta eccezione per la curva B superiore, c’è ancora ampia disponibilità di tagliandi per tutti gli altri settori: si prevedono, quindi, meno di 40 mila spettatori di cui un migliaio di sostenitori rossoneri nel settore ospiti. Probabilmente sulla prevendita non in linea con le aspettative ha inciso anche la chiusura della galleria Laziale (che collega Fuorigrotta a Mergellina) per caduta di materiale lapideo ed il fatto che il doppio senso nell’altra galleria “Quattro giornate” dovrebbe essere istituito solo la settimana prossima. Il Napoli scenderà in campo conoscendo già il risultato delle due squadre romane, impegnate nel derby a partire dalle ore 18:00, mentre Inter e Juve saranno in campo domenica rispettivamente in casa contro l’Atalanta e a Genova contro la Sampdoria. 

Fabrizio Infante

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