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Lazio-Napoli, esordio vincente per Ancelotti: Milik e Insigne rispondono ad Immobile

19/08/2018

Lazio-Napoli, esordio vincente per Ancelotti: Milik e Insigne rispondono ad Immobile

Inizia, con un successo, allo Stadio Olimpico l'avventura di Carlo Ancelotti sulla panchina del Napoli. Un Napoli ancora in fase di costruzione, ma in grado di sbancare un campo difficile e di avere la meglio su di una rivale temibile e ben organizzata.

I padroni di casa si schierano con il loro consueto 3-5-2: mediana tutta muscoli e tecnica, con Badelj, Parolo e Milinkovic-Savic, a supporto di Luis Alberto ed Immobile. "Don Carlo" opta per il 4-3-3 di "sarriana" memoria: Karnezis, tra i pali, è protetto da Hysaj, Albiol, Koulibaly e Mario Rui; Hamsik, in cabina di regia, è affiancato da Allan e Zielinski. Il tandem offensivo è costituito da Callejon, Milik e Insigne.

Inizio di partita vivace, con gli azzurri impegnati più a contenere i biancocelesti che ad imporre il proprio gioco. Gli uomini di Inzaghi, nonostante tutto, non riescono a penetrare la difesa della squadra partenopea. Che, dal canto loro, si rendono pericolosi con Insigne e Zielinski, intorno al quarto d'ora di gioco. La prima vera occasione pericolosa arriva al 23esimo, sui piedi di Hysaj, su cross di Callejon: palla debole a lato. Pericolo illusorio per la Lazio, che si porta in vantaggio con Immobile, un minuto dopo, con la complicità di Albiol, Mario Rui e Koulibaly, che si lasciano raggirare permettondogli di aprire le marcature.

La reazione napoletana è tardiva: giunge con Insigne, al 35esimo, ma il talento di Frattamaggiore spreca malamente, optando per un tiro a giro che termina largo sul fondo.
I ragazzi guidati da Ancelotti, però, ci sono: colpiscono prima una (rocambolesca) traversa con Zielinski; e successivamente raggiungono il pareggio con Milik, poi annullato per fallo in attacco su Koulibaly. L'1-1 è, però, nell'aria ed è Milik a siglarlo, al 47' prima della conclusione del primo tempo.

La ripresa comincia con il 2-1, sfiorato dall'ex Ajax, con un mancino ad effetto che finisce sul fondo. Vantaggio che è firmato da Lorenzo Insigne, al 59esimo con il suo marchio di fabbrica: destro ad effetto sotto l'incrocio dei pali (su prolungamento di Allan). Ancelotti, quindi, opta per il primo cambio: Diawara per Hamsik. Al 74esimo, Mertens entra in luogo di Insigne.

Negli ultimi minuti, gli schieramenti si allungano sul campo: non c'è più spazio per la tattica, al contrario delle iniziative individuali. All'84esimo, Zielinski lascia spazio a Marko Rog. La Lazio alza il ritmo, attaccando a pieno organico a ridosso dei minuti di recupero ed arrivando a colpire un clamoroso palo con Acerbi, sugli sviluppi di un corner. Gli azzurri non stanno a guardare, perché cercano di chiuderla al 91' con uno scatenato Milik, che si vede negare la gioia della doppietta a causa della chiusura provvidenziale di Bastos. È questa, l'ultima azione di un match emozionante, terminatosi con la conquista dei primi 3 punti da parte di Carlo Ancelotti. 

Alessandro Alberto Di Porzio

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