La grande novità in casa Napoli è quella di essere ancora in corsa a metà novembre in tutte le competizioni stagionali. La squadra partenopea è prima in classifica ex aequo con il Liverpool in champions e solitaria al secondo posto dopo la corazzata Juventus in campionato. Questa è la forza di una squadra a cui mister Ancelotti ha trasmesso quella personalità e quella convinzione che mancavano negli anni passati .

La capacità di ruotare tutta la rosa ma soprattutto la raggiunta consapevolezza di essere una squadra competitiva rappresenta il grandissimo merito della guida tecnica di quest’anno. Una buona parte di giocatori, completamente dimenticati negli anni passati, in questa stagione stanno dando un notevole contributo per i
risultati raggiunti migliorando notevolmente anche il loro valore commerciale.

In questa ventata di grande ottimismo stonano le prestazioni di Diawara che ancora appare al di fuori degli schemi di gioco del mister di Reggiolo. Il calciatore guineano potrebbe essere l’ennesima scommessa vinta in quanto una volta recuperato ha i mezzi tecnici ed atletici per dare il suo contribuito. Non si deve dimenticare che Amadou è classe ‘97 e affrettarsi nei giudizi , in particolar modo quelli negativi, potrebbero arrecare un danno alla crescita di un campioncino che ha ancora tutto il tempo per maturare assimilando il nuovo modello di gioco del Napoli di questa stagione.

Le prime valutazioni sulla squadra azzurra sono sicuramente positive e lasciano ben sperare per il proseguimento della stagione, magari raggiungendo qualche trofeo da aggiungere nella bacheca della squadra del Presidente De Laurentiis.

Francesco Minervino