Il Napoli torna al San Paolo, in campionato, dopo la sconfitta contro Juventus e il pari di Sassuolo, per affrontare l'Udinese. La vittoria è ritrovata con un sonoro 4-2, dopo una performance in chiaroscuro della compagine napoletana, che recupera 3 punti alla Juventus (perdente col Genoa)

I padroni di casa scendono in campo con il solito 4-4-2. Ospina sostituisce Meret, tra i pali; Malcuit e Ghoulam formano la difesa, completata da Maksimovic e Koulibaly. A centrocampo, Zielinski ed Allan, sono affiancati da Callejon e l'esordiente titolare Younes. Milik e Mertens formano il tandem offensivo.

I friulani rispondono con il 3-5-2. Nicola sceglie Musso, in porta, protetto dal trio Larsen-Mandragora-Troost-Ekong. Nella folta mediana, Ter Avest e Zeegelar coadiuvano il regista Sandro e le mezze ali Fofana e De Paul. Pussetto e Lasagna occupano il settore avanzato.

L'inizio del match è spezzettato, a causa di vari scontri di gioco che richiamo l'attenzione dell'arbitro. Ospina, al 7', resta a terra per più di 3 minuti, dopo aver impattato con Pussetto, in uscita su quest'ultimo. I ritmi sono bassi, poche le emozioni. Ma, nonostante tutto, al 17esimo, Koulibaly "regala" il pallone a Musso a pochi passi dalla porta. Younes, invece, diversamente dal senegalese, realizza il gol dell'1-0 (18') con un preciso destro a giro.

I bianconeri reagiscono di conseguenza, con Pussetto: il suo tiro è murato all'ultimo secondo da un provvidenziale Maksimovic. Gli azzurri, dal canto loro, si affacciano nuovamente dalle parti dell'estremo difensore ospite, portandosi sul 2-0, al 26esimo. Callejon trova la porta, fortunosamente, su assist di Mertens, sorprendendo Musso.

Non ci stanno, però, gli uomini di Nicola: Lasagna, al 30esimo, infatti, buca Ospina e la difesa napoletana, servito ottimamente da Fofana. Il Napoli è frastornato, e ne approfitta l'Udinese che insiste e raggiunge il pari al 36esimo. Fofana, marcato male da Zielinski, trafigge il portiere ex Arsenal. Che è poi costretto a lasciare il campo per infortunio al 43', in favore di Meret. Il primo tempo finisce dopo un recupero lunghissimo di 6 minuti.

La seconda frazione di gioco riprende senza cambi. I friulani sono aggressivi, ed i ragazzi guidati da Ancelotti sembrano accusare le sortite offensive dei rivali. Ma Milik risveglia i suoi, al 58esimo, realizzando il 3-2 di testa sugli sviluppi di un corner, dopo l'ingresso in campo di Verdi al posto di Younes. Nicola, di contro, richiama in panchina Sandro in favore di Ingelsson al 64esimo.

Il nuovo vantaggio, acquisito con la segnatura dell'ex Ajax, ravviva gli azzurri, che giocano a fiammate. L'ex allenatore del Crotone, al 68esimo, rileva Ter Avest per De Maio. Intanto, Mertens, finalmente si sblocca con un gran sinistro, firmando il poker al 70'. L'Udinese non ci sta, e ci prova con l'insidioso Pussetto, ma il suo tiro si perde oltre la traversa.

Entrambi gli allenatori procedono con gli ultimi cambi a loro disposizione negli ultimi scampolo di gara. Ancelotti inserisce Hysaj in luogo di un solido Malcuit (86'); Okaka dentro per Larsen tra le fila bianconere. La sfida non ha nulla più da dire, nel finale, eccezion fatta per la marcatura del 5-2, annullata a Zielinski (in fuorigioco). Partita che termina dopo 4 minuti di recupero. 

Alessandro Alberto Di Porzio