ll Chievo Verona vuole prolungare quanto più possibile un'ormai annunciata retrocessione. Al Napoli la vittoria servirebbe per il morale, dopo la brutta prestazione di Londra. Clivensi in campo con il 4-4-2, poche le novità salvo le titolarità dei giovani Vignato e Diousse. In attacco Stepinski accanto a Meggiorini. Leggero turnover per gli azzurri, tornano Ospina e Chiriches, Insigne gioca a centrocampo, attacco Mertens-Milik.

Primo tempo tinto d'azzurro al Bentegodi dove il Chievo non si presenta mai dalle parti di Ospina. Al 15' su corner di Mertens segna il primo gol in stagione, Koulibaly. Il Napoli continua a giocare verticalmente ma sempre su calcio da fermo riceve la seconda occasione di testa, impreciso Chiriches al 24'. Poi è Milik a sfruttare un cross dalla sinistra per scavalcare Sorrentino con un'inzuccata che supera la traversa. Al 45' arriva anche il tiro dal limite di Ruiz, fuori davvero di poco. Buona la prova difensiva, gli azzurri però devono chiudere la gara nel secondo tempo e sprecare di meno.

Si ricomincia ed è subito Napoli, al 50' incursione in area di Mertens che tira alto da posizione defilata. Dopo aver mancato un gol da pochi metri su assist di Insigne, Milik si libera dai diciotto metri e lascia partire il suo sinistro a giro che batte Sorrentino al 64' per lo 0-2. Al 72' la grande parata Sorrentino su Callejón: azione iniziata da Zielinski, palla sul secondo palo leggermente sporcata da Barba, si coordina lo spagnolo al volo che trova la risposta del portiere. All'81' arriva anche la doppietta di Koulibaly, cross tagliato di Ghoulam smanacciato da Sorrentino, ribatte il 26 azzurro che la mette dentro. Ancora protagonista il portiere gialloblu a pochi minuti dalla fine, stavolta nega il gol a Mertens su un gran tiro dai venti metri. Arriva anche il gol di Cesar al 90' lasciato solo in area la mette dentro su corner e fissa il risultato sul 3-1. Il Chievo retrocede matematicamente, per gli azzurri ora testa all'Arsenal.

Vincenzo Capuano