L'atmosfera in Val di Sole è quella che si respira nelle belle giornate di Luglio, tutte relax e aria pura, e l'incessante l'affluenza di tifosi, qui a Dimaro, ha reso ancora più carica d'interesse l'amichevole pomeridiana contro il Feralpisalò. Per la sua seconda amichevole di preseason, Carlo Ancelotti ha schierato in campo cinque dei titolarissimi della passata stagione, più la coppia di possenti centrali difensivi Manolas-Maximovic. Il maggior tasso tecnico che questo Napoli ha oggi calato in campo s'è fatto subito sentire e, considerato anche il valore degli avversari di giornata, ha prodotto, quale logico effetto, il risultato finale.

Ha aperto le marcature Manolas al sesto del primo tempo, e nella seconda frazione hanno arrotondato il risultato una bella doppietta di Verdi, un'incornata di Tonelli (entrambi i giocatori entrati in campo ad inizio ripresa per Younes e Manolas) e Tutino, entrato in campo solo una manciata di minuti prima del suo gol.

Al di là del risultato rotondo, a gratificare Pubblico e addetti ai lavori è stato soprattutto l'entusiasmo del giovane Gaetano, schierato dal primo all'ultimo minuto, ancora una volta con compiti di regia. Il talento di Cimitile mostra una crescente convinzione nei propri mezzi e una sorprendente capacità ad interpretare un ruolo ancora non suo. Le tante giocate offensive in velocità proposte per lunghi tratti dell'incontro dalla premiata ditta Insigne-Callejon-Mertens hanno poi infiammato match e fantasia degli appassionati. Esemplare l'azione che ha portato Verdi a siglare il momentaneo 4-0: il perfetto sincronismo con cui, da palla recuperata nella trequarti partenopea, Insigne ha portato palla fino all'area avversaria mentre Mertens s'allargava portandosi via due difensori, ha consentito all'ex Bologna di attaccare la profondità fino a trovarsi precisamente lì dove il capitano gli ha fatto trovare una palla pronta per essere battuta a rete. La restante parte del match è stata come sempre dedicata alle tante sostituzioni, utili a far saggiare il campo a tutti i calciatori in rosa e a regalare a Tutino, quest'oggi, la gioia di chiudere la serie di marcature del Napoli.

Con in tasca l'immancabile dato statistico, che narra l'evidente sproporzione tra i tiri in porta del Napoli e quelli azzardati dal Feralpisalò, va in archivio la seconda delle sfide che gli azzurri hanno programmato per questa prima fase del ritiro. I tifosi che hanno affollato le tribune del Centro Sportivo di Dimaro sono tornati ad affollare le viuzze di questo splendido centro, nel cuore del Trentino e più attenti osservatori delle vicende azzurre potranno continuare ad accarezzare l'idea che il Napoli 2019/20 costruirà sempre più frequentemente giocate efficaci coast-to-coast, facendo perno sulla solidità dei centrali di difesa e ripartendo dalla spinta dei suoi esterni. Anche da Di Lorenzo, che, nonostante oggi non sia stato brillantissimo, ha mostrato nei soli 45 minuti giocati classe e grande impegno.

La preparazione degli azzurri di Ancelotti, qui a Dimaro, continua... proprio come è proseguita la sessione di allenamento in palestra dei calciatori non convocati, persino durante il match. Del resto, si sa: la vita in montagna è sudore e lavoro. 

Carmine Ciniglia 

ndr: foto fonte SSC Napoli