Dimenticare la beffarda sconfitta incassata a Torino prima della sosta, battere la Sampdoria per approfittare del pareggio a reti bianche dei bianconeri a Firenze e presentarsi così nel migliore dei modi al debutto europeo di martedì contro i campioni d'Europa del Liverpool. Questi gli obiettivi del Napoli che al San Paolo riceve la Sampdoria nell'incontro valevole per la terza giornata di andata del campionato di serie A. Ancelotti concede un turno di riposo a Manolas preferendogli Maksimovic, preferisce Mario Rui a Ghoulam, lancia Elmas dal primo minuto in mediana e sceglie Lozano come partner di Mertens nel tandem offensivo. Di Francesco si affida alla difesa a tre e schiera Caprari a sostegno del tandem Quagliarella-Rigoni.

Le reti siglate da Mertens, sesta occasione consecutiva a segno per lui a Fuorigrotta, al tredicesimo e al sessantasettesimo fissano il 2-0 grazie al quale gli azzurri piegano la resistenza dei liguri ed incamerano il secondo successo stagionale portandosi ad una sola lunghezza dalla Juventus in attesa del risultato dell'Inter, impegnata nell'anticipo serale contro l'Udinese. Il belga si porta così a quota centododici realizzazioni in maglia azzurra e consente ai suoi di preparare al meglio la sfida contro l'undici di Klopp.

Il numero quattordici prima gira in rete sul primo palo il cross di Di Lorenzo, piacevole conferma per il terzino arrivato dall'Empoli, innescato dall'apertura di Lozano e poi, aiutato dalla deviazione di Ferrari, infila di destro sul palo lontano sfruttando l'assist del nuovo entrato Llorente. Ancelotti può certamente annotare sul suo personale taccuino la conferma dell'eccellente qualità offensiva dei suoi che quando superano il primo pressing avversario riescono a regalare giocate spettacolari in serie mentre deve ancora lavorare sul perfezionamento degli automatismi difensivi che sicuramente miglioreranno in maniera sensibile quando Koulibaly, oggi in netto miglioramento, raggiungerà il top della forma. Eccellenti, oltre a quella del protagonista di giornata, le prove di Elmas e Meret. Il macedone si conferma eccellente centrocampista in entrambe le fasi mentre il portiere si rende protagonista nella prima frazione di almeno tre interventi determinati tra i quali spicca il capolavoro su Rigoni. 

Andrea Addezio