Vanno tutt’altro che bene le cose in casa Napoli, eppure si era iniziato con entusiasmo. Vittoria a Firenze, sconfitta immeritata a Torino, stadio nuovo e Liverpool di nuovo battuto al San Paolo, sino ad arrivare alla trasferta di Ferrara con la possibilità di portarsi a -4 dalla vetta. Da lì il black out, aiutato è vero, da qualche errore arbitrale di troppo e dai copiosi infortuni che stanno affliggendo la troupe di Ancelotti, ma dopo il pari con il Salisburgo, la frattura calciatori/società ed il nuovo pari con il Genoa, urge una soluzione per un campionato, che non può finire a novembre.

La sosta delle Nazionali potrebbe far staccare la spina a qualche elemento della squadra ed al rientro c’è bisogno di organizzarsi per battere un Milan in difficoltà e riavvicinarsi alla zona Champions. Proprio quella che il Napoli non può fare a meno di inseguire, anzi, di conquistare, vista la forza della rosa e gli obiettivi dichiarati ad inizio stagione. Ci sono poi le coppe. In Champions League gli azzurri hanno ora due opportunità e gli Ottavi sono ad un passo, sarebbe una sconfitta, non raggiungerli. Da lì le sorti azzurre ritroverebbero il sorriso, completate magari, da un buon percorso in Coppa Italia. Tutti gli obiettivi sono ancora a portata di mano per Insigne & co. e nonostante il brutto momento, tutti, sono ancora nelle mani del Napoli. Sarebbe giusto portare a termine un campionato dignitoso, anche nel rispetto degli appassionati che non hanno mai fatto mancare ai loro beniamini, affetto e sostegno. 

Vincenzo Capuano