Nella 27esima giornata della Serie A 2019-2020 il Napoli è di scena al Bentegodi di Verona. Dopo la vittoria della Coppa Italia, torna anche il campionato con una gara difficile. Gattuso sceglie il seguente 11: Ospina tra i pali; Di Lorenzo, Koulibaly, Maksimovic e Hysaj linea di difesa a quattro: Demme, Zielinski e Allana centrocampo; capita Insigne, Politano e Milik in attacco. Juric risponde con Di Carmine in attacco, supportato da Zaccagni e Verre, in un modulo 3-6-1 che comprende in difesa anche il neo azzurro Rrahmani. Arbitra Pasqua di Tivoli. VAR Mariani di Roma.

Parte molto bene il Verona che sbaglia un gol quasi a porta vuota con Verre (forse c’era fuorigioco sul cross di Zaccagni). Il Napoli deve contenere gli scaligeri e ripartire. Al 38’ comunque gli azzurri (stasera in maglia kombat) passano in vantaggio sugli sviluppi di un corner di Politano deviato in rete di testa da Milik. Il polacco va in doppia cifra in questo campionato. La reazione veneta c’è, ma il Napoli resiste e porta l’1-0 fino all’intervallo.

Nella ripresa il Napoli cerca di chiudere il discorso, facendo comunque attenzione a non concedere spazio al Verona. Quando questo accade, a metà tempo, c’è il gol di Faraoni, viziato da un tocco di gomito di Zaccagni. Pasqua va al VAR e annulla il pareggio scaligero. Cominciano i cambi, cinque per parte. Per il Verona entrano Salcedo, Pazzini, Pessina, Stepinski e Dimarco. Per il Napoli entrano Ruiz, Ghoulam (dopo quasi 8 mesi), Mertens, Lobotka e Lozano. E proprio il messicano, al 90’, segna il 2-0 di testa sugli sviluppi di un corner di Ghoulam. Lozano fa anche in tempo a fallire il 3-0 al 93’, tutto solo davanti a Silvestri. Vince il Napoli 2-0.

Il Napoli riprende il suo viaggio verso una risalita che qualche giornata fa sembrava impensabile. Dopo la Coppa Italia, Gattuso doveva motivare i suoi a mantenere concentrazione. In effetti ci è riuscito. Ora il Napoli è a quota 42 punti, a 11 giornate dal termine. Il divario dalla Champions è troppo ampio per sperare nel colpaccio a fine stagione. Ma tant’è, questa squadra può aprire un fronte importante che può essere ripreso anche nella prossima stagione. Un fronte, si spera, ancora vincente.

Vincenzo Perrella