Nell’incontro valevole per la trentottesima giornata del campionato di serie A, la diciannovesima ed ultima del girone di ritorno, il Napoli, settimo in classifica con cinquantanove punti, affronta al San Paolo la Lazio, quarta a quota settantotto. Per gli azzurri, già certi di concludere il torneo nell'attuale posizione, si tratta dell'ultimo test ufficiale prima della partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions League in programma sabato prossimo a Barcellona. I capitolini, dal canto loro, inseguono il successo per provare ad agguantare in volata il secondo posto e vogliono aiutare Immobile a battere il record di Higuain. Per l'occasione Gattuso recupera Manolas e lo lancia dal primo minuto in quello che dovrebbe costituire l'undici che la settimana prossima inizierà, presumibilmente, la sfida del Camp Nou con l'unica eccezione di Lobotka che stasera parte titolare e in Spagna potrebbe cedere il posto a Demme.

Mertens rientra dalla squalifica e si posiziona al centro dell'attacco, sostenuto ai lati da Insigne e Callejon. Sul versante opposto Inzaghi conferma il 3-5-2 nel quale Marusic rileva Jony nel ruolo di esterno sinistro e Correa affianca, nel tandem offensivo, il fresco vincitore della classifica marcatori e della scarpa d'oro. Al termine di una partita ben giocata dalle due contendenti il Napoli chiude il suo torneo superando 3-1 la formazione capitolina e lascia intravedere diversi segnali incoraggianti in vista dell'incrocio con i catalani del prossimo sabato. A decidere le sorti del confronto, nella ripresa, il calcio di rigore magistralmente trasformato al nono da Insigne, poi uscito in lacrime per un infortunio e il guizzo nel finale di Politano che finalizza al meglio una fulminea ripartenza dopo che Ciro Immobile aveva risposto al vantaggio iniziale siglato da Fabian Ruiz con un destro a giro dal limite dell'area.

Nella sera in cui il bomber di Torre Annunziata firma il suo trentaseiesimo centro nel torneo ed eguaglia così lo storico record stabilito nel 2016 dal centravanti argentino Gattuso può certamente essere soddisfatto del piglio con cui i suoi affrontano la sfida contro una rivale che in partenza aveva almeno due obiettivi da poter perseguire e riescono ad imporsi alla distanza dimostrando anche un'ottima tenuta atletica. I partenopei riescono a contenere le avanzate laziali togliendo ai rivali la possibilità di attaccare la profondità e colpiscono con pericolosità quando ripartono. Non segna ma è assoluto protagonista di serata il bomber belga che conferisce ben altra vivacità alla prima linea rispetto alle ultime esibizioni. Il titolare della casacca numero quattordici offre l’assist per la rete che sblocca la parità iniziale, si procura il rigore del raddoppio e mette davanti al portiere il compagno per il gol che chiude i conti. Prioritario ora affrontare la settimana continuando a lavorare sulla tenuta mentale e sulle letture difensive nella speranza che anche il capitano possa prendere parte alla trasferta contro Messi e compagni.  

Andrea Addezio