Il Napoli è protagonista del posticipo dell’ottava giornata di campionato, al San Paolo arriva il Milan capolista. I rossoneri autori di un inizio di stagione impeccabile, confermano anche contro gli azzurri un 4-2-3-1 aggressivo che va quindi a specchiarsi con lo stesso modulo di gioco attuato da Gattuso.  L'approccio alla gara è diverso, gli uomini di Pioli spingono fin da subito sull’acceleratore e trovano in Calhanoglu l’uomo tra le linee a cui affidare le manovre.

Nei primi 20’ il Napoli subisce il gioco degli ospiti che trovano il vantaggio con Ibrahimovic su assist di Theo Hernandez. Marcatura poco stretta di Koulibaly che lascia saltare indisturbato lo svedese bravo a piazzare la palla di testa all’angolo basso. Solo dopo lo svantaggio i partenopei cominciano a carburare, con gli spazi centrali intasati e Mertens poco reattivo, le manovre si svolgono soprattutto sulle fasce con l’affondo dei terzini. Tra i più ispirati senza dubbio Politano, l’unico a cercare la conclusione dalla distanza e a saltare l’uomo. Nonostante il Napoli palleggi molto, il Milan in contropiede è più pericoloso e trova ad inizio ripresa il raddoppio ancora con Ibrahimovic. Male la difesa azzurra questa sera, coppia centrale poco reattiva e terzini che sbagliano le diagonali.

Azzurri in difficoltà che trovano la luce al 64’ con un gol di rapina di Mertens che sfrutta una mischia in area per accorciare le distanze. Il tentativo di reazione dura però poco, Bakayoko già ammonito interviene da dietro per fermare la ripartenza di Hernandez sull’ennesima palla persa in attacco, doppio giallo ed espulsione. Nelle ultime battute il Milan in superiorità numerica gestisce con tranquilla il vantaggio, trova al 95’ la rete del ko con Hauge e porta a casa i tre punti. 

Gianluca Cotone