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Napoli-Milan 1-3: Ibrahimovic punisce un brutto Napoli. Terzo ko interno consecutivo per gli azzurri

22/11/2020

Napoli-Milan 1-3: Ibrahimovic punisce un brutto Napoli. Terzo ko interno consecutivo per gli azzurri

 Nell'incontro di cartello dell'ottava giornata del girone di andata del campionato di serie A il Napoli, sesto in classifica con quattordici punti insieme all'Atalanta, affronta al San Paolo il Milan, secondo in classifica a pari merito con la Roma dopo i risultati maturati nelle partite del pomeriggio. Gattuso deve fare a meno di Hysaj, positivo al Covid-19, e di Osimhen, infortunatosi in nazionale, ma non rinuncia al consueto assetto tattico. Mertens torna nel ruolo di punta centrale, sostenuto alle spalle dal trio Lozano Politano-Insigne mentre Mario Rui sostituisce l’albanese nel ruolo di esterno sinistro e Meret rileva Ospina. Sul versante opposto Bonera, per l’occasione sostituto di Pioli, conferma il 4-2-3-1, recupera Romagnoli e, rispetto al pari interno con il Verona sostituisce l’infortunato Leao con Rebic che completa, con Calhanoglu e Saelemaekers, il tris dei trequartisti alle spalle di Ibrahimovic.

La doppietta realizzata dallo svedese, che riconquista così la vetta della classifica marcatori con dieci centri all’attivo, e il sigillo nel recupero di Hauge griffano il 3-1 con il quale i rossoneri scavalcano il Sassuolo in testa alla graduatoria ed espugnano meritatamente il San Paolo battendo il Napoli che incassa così, tra campionato e coppa, il terzo ko interno consecutivo. Brutta prestazione per gli uomini di Gattuso che pagano a caro prezzo l’ottimo approccio dell’ordinata formazione rivale, divorano buona parte delle occasioni gol create, clamorosa la traversa a porta vuota colpita da Di Lorenzo sugli sviluppi da calcio d’angolo, e non riescono a mettere alle corde una rivale che dalla cintola in giù non sembra assolutamente irreprensibile.

Eccessivamente sbilanciata la formazione iniziale schierata dal tecnico calabrese su cui gravano la maggior parte delle responsabilità perché, al di là dei moduli, i padroni di casa appaiono lunghi sul terreno di gioco ed incapaci di quell’aggressività indispensabile ad aggredire in pressing gli avversari per sviluppare un gioco offensivo. Imperdonabili i diversi errori in fase di passaggio commessi da diversi giocatori partenopei che innescano le numerose ripartenze con cui i lombardi si rendono pericolosi. Al di là del gol con il quale dimezza lo svantaggio al diciottesimo della ripresa Mertens continua il suo momento negativo ed appare decisamente evanescente anche nel ruolo che gli aveva consentito di battere il record di gol all time con la maglia del club azzurro.

Andrea Addezio

 

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