I primi otto turni della SerieA 2020/21 hanno riservato al Napoli di mister Gattuso tante soddisfazioni e qualche recente scottante delusione; i punti in classifica per gli azzurri sono 14, con un punto di penalizzazione, frutto di 5 vittorie 2 sconfitte sul campo (contro Milan e Sassuolo) ed una a tavolino contro la Juventus.

Questa situazione di classifica mette gli azzurri nella condizione difficile di affrontare il match di domenica con la Roma in una atmosfera di potenziale svantaggio sia sul piano della classifica che vede la squadra giallorossa terza in classifica con tre punti di vantaggio sugli azzurri sia sul piano psicologico viste le evidenti difficoltà di avvicinamento al match con la poca brillantezza atletica e tattica mostrata dagli azzurri nelle ultime uscite stagionali.

Ad ogni modo questo match si sgancia da ogni ragionamento statistico perché gli azzurri sono reduci dallo shock che ha colpito i calciatori dopo la morte improvvisa di mercoledì scorso di Diego Armando Maradona che ha scritto pagine che resteranno indelebili nel cuore di tutti i tifosi napoletani e dei calciatori azzurri.

Entrambi gli allenatori vorranno conquistare l'intera posta in palio per migliorare l’attuale posizione di classifica. E' uno scontro diretto dalle mille sfaccettature che sia Fonseca che Gattuso dovranno affrontare con cautela ed enorme acume tattico.

Gattuso dovrà sfruttare le potenzialità del 4-2-3-1 valorizzando l’enorme potenziale offensivo azzurro privo del suo uomo nuovo Osimhen. Mertens, Insigne e Lozano dovranno essere delle spine nel fianco della difesa giallorossa ed impegnarla con continuità ed asfissiante frequenza per consentire anche a Zielinski e Fabian di essere pericolosi in zona gol. La squadra giallorossa dal canto suo sarà concentrata per sfruttare il momento favorevole e cercherà di violare la porta difesa da Meret. Fonseca con la formazione al completo si affiderà certamente al suo attacco meraviglioso che rivedrà probabilmente dal primo minuto l’utilizzo di Pedro, Mkhitaryan e del rientrante Dzeko per confermare quella pericolosità vista fino ad ora. Per gli azzurri è necessario non fallire questo appuntamento e ritrovare la rotta tracciata ad inizio stagione da mister Gattuso.

Gennaro Perna