Nell’incontro valevole per la ventottesima giornata del campionato di serie A, la nona del girone di ritorno, Il Napoli affronta in trasferta, fischio d'inizio previsto domani sera alle 20:45 allo stadio Olimpico, la Roma. Le due squadre sono appaiate in classifica al quinto posto con 50 punti ma gli ospiti devono ancora recuperare, il prossimo 7 Aprile, la partita non disputata lo scorso 4 ottobre all'Allianz Stadium contro la Juventus. La vittoria ottenuta domenica scorsa al Meazza, insieme a quella della settimana precedente contro il Bologna, hanno rilanciato le ambizioni dei partenopei nella corsa a quel quarto posto che rappresenta il traguardo da centrare a tutti i costi per consentire alla società di poter pianificare in maniera adeguata le strategie in vista della prossima annata.

Il piazzamento Champions potrà però concretizzarsi solo se la squadra riuscirà a trovare quella continuità di risultati necessaria a vincere l'agguerrita concorrenza delle dirette rivali in quello che si preannuncia come un lungo sprint che potrebbe decidersi sul filo del rasoio. La disponibilità dell'intera settimana di lavoro, per la seconda occasione consecutiva, e il recupero graduale dei diversi giocatori infortunati aiutano certamente il compito dell’allenatore che dispone così del tempo necessario a correggere gli errori e può gestire al meglio le risorse con l'ampliamento delle rotazioni a propria disposizione.

Sul versante opposto il morale è sicuramente alto perché il 2-1 con cui i capitolini hanno superato lo Shakhtar Donetsk ha certificato il loro passaggio quarti di finale di Europa League, turno nel quale incroceranno gli olandesi dell’Ajax. La soddisfazione per l'ottimo cammino europeo non mitiga però la delusione per l'inattesa sconfitta incassata domenica scorsa a Parma, passo falso che rischia di rivelarsi decisiva nella corsa a cui anche capitan Pellegrini e compagni intendono partecipare. Se il rendimento con le formazioni che stazionano nella seconda parte della classifica è stato, ad eccezione del recente flop del Tardini, praticamente perfetto il tallone d'Achille lo rappresenta attualmente il deficitario trend negli scontri diretti che rischia di risultare un fattore altamente penalizzante per i giallorossi. Le energie spese poco più di 72 ore addietro nell’impegno continentale potrebbero, insieme alle diverse assenze di elementi cardine dello scacchiere tattico disegnato dal tecnico portoghese, pesare sulla prestazione dei padroni di casa ma le criticità appena elencate non condizioneranno Fonseca che, consapevole dell'importanza della posta in palio, schiererà certamente la miglior formazione possibile e continuerà a proporre il suo calcio.  Auspicabile, per la formazione ospite, approcciare il match nel migliore dei modi curando con precisione certosina la tenuta delle corrette distanze tra i reparti perché una squadra corta e ben compatta può riuscire ad arginare la veemenza offensiva dei giallorossi per poi , una volta recuperata palla, cercare di far male ad una difesa avversaria che non è sempre irreprensibile e che potrebbe soffrire, in virtù del baricentro alto, la velocità degli avanti partenopei nell’attacco dello spazio a campo aperto.   

Andrea Addezio