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Roma-Napoli 0-2: Mertens abbatte i giallorossi con una doppietta

21/03/2021

Roma-Napoli 0-2: Mertens abbatte i giallorossi con una doppietta

Il Napoli espugna l'Olimpico, e si rilancia prepotentemente per la corsa al quarto posto. I partenopei hanno conquistato tre punti d'oro, dopo una partita dominata nel primo tempo e amministrata diligentemente nella ripresa. Fonseca sceglie Pau Lopez, tra i pali, ed una difesa composta da Mancini, Crisante ed Ibanez. Sugli esterni, Karsdorp e Spinazzola, ai fianchi di Pellegrini e Diawara. Pedro ed El Shaarawy giostrano alle spalle di Dzeko.

È 4-2-3-1 per Gattuso che non rinuncia al portiere Ospina e alla coppia centrale Maksimovic-Koulibaly, affiancati da Hysaj e Mario Rui. Mediana affidata a Fabian e Demme. Mertens parte come centravanti dal primo minuto, sostenuto da Politano, Zielinski e Insigne.

La partita è molto tattica: squadre contratte e bloccate. Ma gli azzurri palleggiano molto bene nella metà campo avversaria. Nonostante ciò, non ci sono occasioni da gol: i portieri sono spettatori non paganti. La prima conclusione del match è di Dzeko, al 16esimo, ma è centrale e facile preda di Ospina. Più ghiotta, invece, è l'occasione mancata da Zielinski, dopo un disimpegno sbagliato dai giallorossi: diagonale di poco sul fondo (23').

La contesa si sblocca, dopo quattro minuti, con una magistrale punizione dal limite di Mertens. Il belga, successivamente incorna il raddoppio, a porta quasi spalancata, su assist di testa di Politano (34'). C'è solo il Napoli, in campo, che però rischia di subire il 2-1 di Cristante. L'ex Atalanta obbliga il portiere azzurro ad un grande colpo di reni, al 42esimo. È l'ultimo episodio di un primo tempo dominato dai partenopei.

Le contendenti rientrano sul rettangolo di gioco con gli stessi effettivi. La Roma sembra più viva, alla ricerca rapida della profondità con una manovra più veloce. I capitolini vanno ad un passo dal gol, al 61esimo, con un destro pericolosissimo di Pellegrini che si stampa sulla traversa. La reazione partenopea giunge dopo un minuto con Zielinski, il cui tiro ravvicinato non impegna più di tanto Pau Lopez. È l'unico flash di un Napoli poco lucido, in attacco, e "basso" nella propria metà campo.

Allora, Gattuso procede con la prima sostituzione al 66esimo: fuori Mertens e dentro Osimhen, per sfruttare gli spazi lasciati dai rivali. Fonseca, invece, opta per un triplo cambio che coinvolge Dzeko, Diawara e Pedro, che lasciano spazio a Mayoral, Villar e Carles Perez (67'). Quindi, Ringhio mischia ancora le carte, dopo cinque minuti, richiamando in panchina Zielinski e Politano per Elmas e Lozano.

L'inerzia della disputa non è alterato, malgrado l'ingresso in campo di tante forze fresche. I padroni di casa insistono senza dimezzare lo svantaggio. Karsdorp ci prova, all'81', ma trova la deviazione in corner di un Ospina vigile. Gli azzurri, dal canto loro, amministrano il vantaggio negli ultimi minuti. In questo senso, spazio a Bakayoko e a Manolas, rispettivamente per Insigne e Maksimovic (87'). I giallorossi, nel recupero, incalzano, sbattendo contro il muro napoletano. Termina, così, con la vittoria della formazione ospite. 

Alessandro Alberto Di Porzio

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