Chi vince è in testa alla classifica, anche se al momento l'Udinese ha 2 punti di ritardo dal Napoli del suo ex tecnico, Spalletti. Friulani in campo con il 3-5-2; ai lati, Molina e Stryger Larsen. Pereyra arretrato con il duo d'attacco, Deulofeu-Pussetto. Per gli azzurri le scelte ricadono su Rrahmani e Mario Rui, Elmas e Politano dal 1' con Zielinski e Lozano in panchina.

Ci mette del tempo per carburare la squadra azzurra, merito anche dell'ottimo posizionamento difensivo dei friulani. Due gol da raccontare, nel mezzo, un palo da venti metri di Fabián che avrebbe meritato altro. Al 24', un lancio di Rui trova impreparato Molina che si lascia sfuggire Insigne, pallonetto al portiere e zampata finale di Osimhen che si assicura il mancato intervento della difesa bianconera. Gol del numero 9. Al 35' è poi molto bello lo schema con cui gli ospiti raddoppiano: passaggio di Insigne, lancio dall'altro lato di Fabián, sponda volante di Koulibaly e gol di testa di Rrahmani. Gotti ha bisogno di inventarsi qualcosa per dare le occasioni che sono mancate ai suoi. Spalletti, penserà certamente a come chiuderla.

Gli azzurri al 52' mettono da subito le cose in chiaro, cross di Politano, sponda di Fabián all'indietro e botta di Koulibaly da attaccante vero. Per il 26 azzurro, due reti in stagione. Silvestri risponde a due colpi di testa ravvicinati, tra quello di Anguissa e l'altro di Rrahmani riesce ad evitare il poker, ma ancora per poco.

Bellissimo il piazzato di Lozano che si concede la gioia personale dopo l'infortunio, al minuto 85, ancora due cose da sottolineare per la chiusura. Il tiro da fuori di Pussetto che provoca uno dei pochi interventi di Ospina e l'esordio in Serie A del ventenne, Zanoli.

Vincenzo Capuano