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Napoli-Cagliari 2-0: Osimhen e Insigne firmano la sesta vittoria consecutiva.

26/09/2021

Napoli-Cagliari 2-0: Osimhen e Insigne firmano la sesta vittoria consecutiva.

Il Napoli fa sei su sei, mantenendosi primo in classifica in solitaria a quota diciotto punti. Altra prestazione brillante della squadra partenopea, che supera di netto un Cagliari mai in partita. Spalletti quasi tutto lo schieramento che ha battuto la Sampdoria. L'unica novità nel 4-2-3-1 è Politano al posto di Lozano, sull'out di destra.

Mazzarri sceglie un accorto 3-5-1-1. Reparto arretrato formato dal portiere Cragno e dai tre difensori Caceres, Walukiewicz e Godin. Larghi sulle fasce Zappa e Lykogiannis, ai fianchi di Marin, Strootman e Deiola. L'unica punta è Joao Pedro, spalleggiato da Nandez. In un Maradona "tiepido", il match viaggia su ritmi contenuti. Il Napoli è padrone del campo e del gioco sin dal fischio iniziale, e riesce a schiacciare un Cagliari troppo attendista e dal baricentro molto basso.
Gli isolani, infatti, subiscono il palleggio e le iniziative offensive dei partenopei, che si portano in vantaggio al 12esimo: cross di Zielinski per l'accorrente Osimhen, che batte Cragno.

La (pericolosa) risposta dei rossoblu arriva dopo quasi dieci minuti con Caceres, che spedisce la sfera di poco sul fondo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. È una timida reazione, mentre gli azzurri viaggiano sulla via alla ricerca del raddoppio. Ci provano Osimhen e Fabian, rispettivamente al 24' e al 27', ma le loro conclusioni si perdono entrambe a lato.

Non terminano in rete neanche i tentativi di Insigne e Politano, che si lasciano neutralizzare dalla retroguardia cagliaritana (34') e dal portiere rivale (36'), nell'ultima porzione di un primo tempo dominato dagli azzurri ma complessivamente non esaltante.

Si riparte, dunque, senza cambi e con un Cagliari apparentemente più volitivo nei primi minuti della ripresa. Tuttavia, i padroni di casa riescono nuovamente a ripristinare le gerarchie e a manovrare la sfera con fluidità. E, in questo senso, il Napoli mostra grande abilità nel fraseggio e in ampiezza e in verticale.

Gli azzurri legittimano la loro superiorità con trame offensive accattivanti, che portano alla costruzione di palle-gol nitide. Osimhen rappresenta un pericolo pubblico per la difesa cagliaritana. Perché il nigeriano prima sfiora il raddoppio con un diagonale, al temine di una grande percussione, parato da Cragno; poi si procura il penalty siglato da Insigne che vale il 2-0, al 57'.

Il raddoppio non appaga la squadra allenata da Spalletti che va vicina al tris in due circostanze con Zielinski (64') e Anguissa (68'), senza trovare la terza segnatura.
Ma la compagine partenopea non ha fretta di trovare il terzo gol, anzi: aumenta il possesso palla per "addormentare la partita". Che, infatti, volge al termine senza sussulti grazie anche alla buona amministrazione del risultato da parte delle forze fresche - Lozano, Elmas, Petagna, Ounas e Demme - inserite nel corso della ripresa. Il Napoli, dunque, conquista la sesta vittoria consecutiva e mantiene il primato in classifica a punteggio pieno.

Alessandro Alberto Di Porzio
 

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