Incamerare la sesta vittoria consecutiva per prolungare la striscia di risultati positivi che sta caratterizzando uno straordinario avvio di torneo, scavalcare nuovamente il Milan in testa alla classifica e rosicchiare due punti all’Inter, bloccata sul 2-2 al Meazza dall’Atalanta in un match che ieri ha regalato spettacolo ed emozioni. Continua a puntare in alto il Napoli che, nell'incontro valevole per la sesta giornata del girone di andata del campionato di serie A, riceve al Maradona il Cagliari, titolare della penultima piazza con appena due punti all'attivo.

Per l'occasione Spalletti effettua un solo cambio rispetto all’undici di partenza utilizzato al Ferraris con Politano che avvicenda Lozano. Sul versante opposto Mazzarri, grande ex di giornata, opta per uno schieramento decisamente prudente con il solo Joao Pedro ad agire da punta centrale e Marin che si muove da trequartista alle sue spalle. Il guizzo con cui Victor Osimhen, straripante anche questa sera, all’undicesimo minuto scaraventa palla in porta con il piatto destro su assist di Zielinski, innescato a sua volta dal lancio di Anguissa, e il rigore trasformato da Insigne al dodicesimo della ripresa, penalty concesso dal direttore di gara per fallo di Godin sull’attaccante nigeriano, siglano il 2-0 grazie al quale i padroni di casa stroncano la resistenza della compagine ospite, allungano la striscia di successi e si riprendono la vetta della graduatoria scavalcando il Milan.

Rispetto alle ultime due roboanti vittorie i partenopei incontrano qualche difficoltà in più a superare l’ermetico blocco difensivo predisposto dall’allenatore sardo ma, una volta sbloccata l'iniziale parità, assumono il comando delle operazioni e ne mantengono il controllo dell’inerzia. La formazione ospite non chiama mai Ospina a compiere interventi decisivi ma la quarta partita su sei senza subire reti testimonia la solidità di un reparto arretrato che respinge al mittente i tentativi avversari ed avvia la costruzione della manovra offensiva. Sugli scudi ancora una volta Anguissa che coniuga un rendimento eccellente nella fase d’interdizione alla notevole qualità garantita quando bisogna gestire la palla. Ulteriore nota positiva nella serata dei campani il ritorno in campo, nei minuti finali, di Diego Demme. 

Andrea Addezio