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Capolavoro di Hamilton ad Interlagos, Verstappen è secondo davanti a Bottas

15/11/2021

Capolavoro di Hamilton ad Interlagos, Verstappen è secondo davanti a Bottas

 Ci sono giorni in cui lottare contro Lewis Hamilton è praticamente impossibile e qualunque cosa accada, sarà lui a tornare a casa da vincitore. Il weekend del GP di San Paolo, disputato sul tracciato di Interlagos, rientra alla perfezione in questa casistica. La cancellazione dei tempi della qualifica per un'irregolarità al DRS e le 5 posizioni di penalità per il cambio dell'unità endotermica della power unit non sono stati sufficienti a fermare la furia agonistica di Hammer, che ha reagito da grande campione andandosi a prendere un successo che ha dell'incredibile. Costretto a partire ultimo nella gara di qualificazione, il britannico è riuscito a risalire fino al quinto posto in soli 24 giri, rimediando ad una situazione apparentemente impossibile. Retrocesso per via del cambio motore alla piazzola 10, Hamilton ha rimontato con rapidità impressionante nella gara odierna portandosi presto nella scia di Perez, secondo, che malgrado una resistenza stoica, ha dovuto cedergli la posizione dopo una breve ma intensa battaglia. Da quel momento in poi, per l'inglese della Mercedes l'obbiettivo di raggiungere e sorpassare Verstappen è diventato sempre più realistico, malgrado nella sequenza dei pit stop il box della stella d'argento non lo abbia aiutato, ritardando troppo la sosta e facendogli così perdere del tempo. Il primo “scontro” tra i due c'è stato al giro numero 48, quando Hamilton è riuscito a scavalcare Verstappen sul rettilineo opposto, ma quest'ultimo ha reagito ritardando all'inverosimile la staccata finendo larghissimo e accompagnando fuori pista il suo rivale.

Una manovra azzardata da parte dell'olandese, che la direzione corsa ha messo sotto osservazione salvo poi ritenere che non fosse necessario investigare ulteriormente. Visti i precedenti, andava forse fatta una valutazione diversa. La mossa in ogni caso ha sortito momentaneamente l'effetto voluto, con Hamilton che ha impiegato una decina di giri per raffreddare la mente e le gomme e riprovare il sorpasso, stavolta portando a termine la manovra. Verstappen, nel frattempo colpito da una bandiera bianco nera per aver zigzagato in rettilineo, non ha potuto far altro che lasciar scappare il suo rivale dando un occhio agli specchietti per guardarsi dal rientro di Bottas, che alla fine ha chiuso terzo ma avrebbe potuto fare di più se la sua strategia fosse stata più azzeccata.

La Red Bull ha poi attuato l'ultima mossa possibile per cercare di mitigare la sconfitta, richiamando in extremis ai box Perez per fargli calzare gomme morbide e permettergli di marcare il giro più veloce, in modo da togliere a Hamilton almeno il punto addizionale riservato a chi ha segnato la miglior tornata in gara. La vittoria di oggi ha permesso a Lewis di recuperare qualche punto a Verstappen che, malgrado i due punti del secondo posto nella gara di qualifica vinta Bottas con Sainz terzo, ha visto il suo margine in classifica assottigliarsi a sole 14 lunghezze, mentre nel costruttori la Mercedes ha allungato a +11 sulla Red Bull. Gara da spettatori per i due ferraristi, che hanno guardato la lotta per le posizioni che contano da molto lontano.

Dopo aver sbagliato lo start, infatti, Sainz si è accodato a Leclerc ed entrambi hanno continuato così, al quinto ed al sesto posto rispettivamente, fino alla fine della gara senza sussulti. Nonostante la prova interlocutoria, la casa di Maranello ha comunque massimizzato il risultato in ottica costruttori, approfittando dell'ennesima giornata no della McLaren, che ha conquistato solo un punto con Norris ed è piombata a -31 in graduatoria quando mancano solo tre gare alla fine del mondiale. Il resto della truppa ha concluso doppiato, con Gasly, settimo, bravo ad aver ragione nel finale di Ocon e Alonso. Quattordicesimo posto finale per il nostro Giovinazzi.


Francesco De Giorgi

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