Dimenticare un frangente che ha condensato infortuni, casi di positività al Covid e sconfitte per riallacciare prontamente il feeling con la vittoria. Se tornare subito in campo rappresenta spesso il modo migliore per reagire ai passi falsi il Napoli, primo in classifica con 32 punti insieme al Milan, vuole ripartire ancora più forte di prima per riprendere un cammino fino a sabato scorso straordinario e per farlo ospita al Maradona la Lazio. Luciano Spalletti dovrà gestire al meglio le forze a sua disposizione adottando le poche rotazioni possibili per assemblare la formazione da opporre ai capitolini anche se la negatività al Covid di Diego Demme rappresenta un'ottima notizia perché mette nuovamente a disposizione del mister una pedina che, in assenza di Anguissa, assume un ruolo ancor più determinante per l'equilibrio dello scacchiere tattico. Le diverse defezioni assumono senza dubbio un peso specifico rilevante e chi entra in campo non dispone delle stesse caratteristiche ma la squadra non può prescindere dall'interpretazione di un match ad alta intensità e nel quale non abbassare mai la soglia di concentrazione perché il minimo calo di tensione potrebbe rivelarsi letale.

I biancocelesti hanno bisogno di riscattare il ko dello scorso sabato contro la Juventus per non perdere ulteriore, fondamentale, terreno nella corsa verso la conquista di uno dei piazzamenti Champions ma arriveranno a Fuorigrotta rinfrancati dalla netta vittoria ottenuta giovedì contro la Lokomotiv Mosca in Europa League. Dal punto di vista tattico la qualità del palleggio risulterà una discriminante decisiva per consentire ai padroni di casa di riuscire ad eludere l’organizzatissimo pressing dei capitolini che attaccano gli avversari fin nella propria trequarti così da rubare palla e imporre la propria idea di gioco. Nella conferenza stampa della vigilia l'allenatore toscano non ha escluso la possibilità di alzare il terzino portoghese per aumentare la densità nella zona nevralgica e consentire all’esterno sinistro avanzato di entrare in campo per creare superiorità sulla trequarti.  Per quanto concerne la scelta della formazione iniziale Rrahmani ritrova il suo posto da titolare al centro della difesa dopo aver riposato per quasi tutta la partita in Coppa. Fabian Ruiz e Lorenzo Insigne hanno svolto tutto l'allenamento in gruppo e dunque appaiono recuperati. Ora il tecnico ha qualche soluzione in più in avanti. Dopo il forfait contro la Juventus, Ciro Immobile è recuperato e tornerà al centro dell'attacco biancoceleste, con Pedro nuovamente sull'esterno e Zaccagni in panchina.

Andrea Addezio