InfoNapoli24

#
 

Notizie » Calcio » Napoli

Napoli-Lazio 4-0: poker e primato nel segno di Zielinski, Mertens e Fabian.

28/11/2021

Napoli-Lazio 4-0: poker e primato nel segno di Zielinski, Mertens e Fabian.

 In un Diego Armando Maradona gremito, il posticipo serale della quattordicesima giornata di campionato si conclude con un trionfo degli azzurri, che schiantano gli avversari con una performance entusiasmante.

 
Spalletti propone un 4-2-3-1 (quasi) forzato, a causa delle numerose indisponibilità. Difesa con Ospina, tra i pali e la coppia Rrahmani-Koulibaly al centro, affiancati dai terzini Di Lorenzo e Mario Rui. Lobotka occupa la mediana con Fabian. Ci sono Lozano, Zielinski e Insigne a ridosso di Mertens.
 
Sarri risponde con il 4-3-3. Reina, in porta, è protetto da Patric, Luis Felipe, Acerbi ed Hysaj. Nel cuore della zona nevralgica del campo Cataldi, coadiuvato da Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Immobile è il riferimento centrale, fiancheggiato da Felipe Anderson e Pedro.
 
Partita che si gioca sotto una pioggia torrenziale, in una serata fredda riscaldata dal calore dei tifosi azzurri. Gli uomini di casa partono con il piglio giusto, gestendo in maniera precisa il pallone. E alla prima occasione disponibile azzannano la Lazio, con un colpo vincente: Zielinski realizza il vantaggio con una botta di prima intenzione, dopo aver raccolto una palla ribattuta in area di rigore dalla retroguardia capitolina (7'). Partenopei aggressivi e letali.
 
Perché, dopo tre minuti, arriva anche il raddoppio. Il folletto belga batte Reina con un destro chirurgico, dopo aver superato Patric di gran carriera. I biancocelesti barcollano, confusi dal doppio colpo ricevuto a freddo. La reazione arriva soltanto al 21esimo, in contropiede, con Immobile che cerca di impensierire Ospina che devia in angolo.
 
Il colombiano, però, si supera al 26esimo salvando il risultato sulla pericolosissima girata area di Luis Alberto: volo plastico del portiere che alza in corner. Dalla bandierina, gli ospiti hanno la più grossa chance per pareggiare i conti nei primi trenta minuti con la traversa colpita da Acerbi.
 
Ma i partenopei sono in serata di grazia, e lo dimostra ancora una volta Dries Mertens. Perché, al 29esimo, l'ex Psv firma la sua doppietta (ed il 3-0) personale con uno splendido pallonetto dal limite dell'area sul quale nulla può il portiere spagnolo. Nei minuti finali di prima tempo, i ritmi calano inevitabilmente a causa di una Lazio alle corde.
 
Il secondo tempo comincia senza cambi e con una condizione atmosferica più clemente. Il Napoli riparte con determinazione ed entusiasmo, producendo un calcio di qualità: il fraseggio è rapido e pragmatico, mirato a sfiancare i rivali.
 
La prima chance giunge sui piedi di Mario Rui, al 58esimo, che costringe Reina alla deviazione in tuffo sul destro a girare. È l'unica palla-gol di una seconda frazione, che   viaggia a ritmi più bassi rispetto alla prima metà di gara e che vede gli azzurri amministrare il risultato.
 
I capitolini, invece, non riescono a sbloccarsi: atteggiamento rinunciatario, imprecisione in entrambe le fasi. Ospina praticamente spettatore non pagante. Spalletti, intanto, conferisce nuova linfa alla squadra inserendo Elmas, Petagna (64') e Demme (73') in luogo di Lozano, Mertens e Zielinski.
 

La contesa si riaccende improvvisamente all'85esimo, quando i partenopei calano il poker. Fabian, all'85esimo, mette la ciliegina sulla torta di una sfida senza storia con un sinistro a giro dalla media distanza. È l'ultimo squillo di una partita senza storia, dominata dal primo al triplice fischio dalla compagine napoletana.

Alessandro Alberto Di Porzio

twitter