Dopo la prima settimana calcistica del nuovo anno che ha visto gli azzurri scendere in campo per ben due volte in campionato con buoni riscontri contro Juventus e Sampdoria, i partenopei ripartono nel pomeriggio di domani al Maradona con l’incontro valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia contro una delle sorprese del campionato di Serie A ossia la Fiorentina, al momento settima in classifica con gli stessi punti di Roma e Lazio seppur con una partita in meno. 

Un match pieno di insidie sia dal punto di vista psicologico perché i viola saranno liberi mentalmente per tentare di imporre il proprio gioco e provare ad arrivare quanto più avanti possibile nella seconda competizione nazionale, sia dal punto di vista tattico perché la Fiorentina è squadra con idee di gioco innovative ed in fiducia nonostante la brutta sconfitta esterna ottenuta con il Torino nell’ultima uscita stagionale. 

Tanti indisponibili ancora nonostante le buone notizie del rientro in gruppo di Osimhen e Lozano, Spalletti dovrebbe affidarsi in un 4-2-3-1 collaudato a Zanoli (o Di Lorenzo), Rrahmani, Juan Jesus e Ghoulam a protezione di Ospina; in mezzo al campo Demme con Lobotka ed in attacco Elmas, Politano e Mertens a supporto di Petagna; se il mister dovesse scegliere il 4-3-3 ci potrebbe essere l’arretramento di Elmas tra i tre di centrocampo con Demme vertice basso e Lobotka; questo secondo modulo con questi uomini darebbe forse un maggior equilibrio tattico alla squadra garantendo comunque la spinta offensiva capace di mettere in difficoltà la difesa avversaria. 

Lo strano momento del calcio e dello sport in generale rendono difficile ogni pronostico ma il Napoli dovrà recitare nel match il ruolo di favorito e sfruttare il vantaggio del fattore campo. Gli azzurri dovranno tenere la mente libera e puntare al massimo in una competizione che resta certamente uno degli obiettivi stagionali.

Gennaro Perna