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GP Australia: Leclerc e la Ferrari dominano a Melbourne, Verstappen ritirato!

10/04/2022

GP Australia: Leclerc e la Ferrari dominano a Melbourne, Verstappen ritirato!

Il ritorno sul rinnovato circuito di Melbourne dopo due anni di stop per la pandemia ha restituito lo scettro iridato alla Ferrari ed a Charles Leclerc, entrambi semplicemente imbattibili tra i muretti dell'Albert Park. Il monegasco e la vettura del cavallino hanno lasciato letteralmente le briciole agli avversari, stavolta inermi davanti alla superiorità del binomio. La pole position era già il miglior biglietto da visita possibile, ma la gara ha dato ancor più evidenza al fatto che in questo momento Leclerc e la rossa rappresentano un avversario durissimo da battere. La gara ha comunque regalato diversi momenti di tensione con due safety car che hanno azzerato il vantaggio ed una virtual a due terzi della distanza, ma è difficile poter parlare di battaglia concreta per la vittoria dal momento che non c'è mai stato serio pericolo per il primato e Leclerc ha potuto quasi sempre gestire con un po' di margine nel taschino. L'unico ad aver lottato quasi ad armi pari è stato Verstappen, che alla seconda ripartenza ha sferrato un attacco deciso a Leclerc ma, una volta respinto l'assalto, l'olandese non ha potuto far altro che vedere l'avversario allontanarsi.

 

La sfida si è poi chiusa definitivamente al giro 38, quando la Red Bull di Max si è ammutolita a bordo pista con la power unit in fiamme. Un ritiro, il secondo in tre gare, che assume una connotazione già drammatica in chiave iridata, con la Red Bull che continua a mostrare una mancanza di affidabilità allarmante per una squadra in lotta per il mondiale.

 

L'eredità di Verstappen è stata raccolta dal compagno Perez, che ha dovuto rimontare dopo la seconda safety car ma che comunque è stato sempre molto distante dai duellanti per il successo. Va detto comunque che in casa Ferrari è mancato completamente l'apporto di Sainz. Nel Q3 lo spagnolo era stato inizialmente sfortunato, in quanto il suo primo tentativo era stato interrotto dalla bandiera rossa per l'uscita di pista di Alonso, ma nel secondo semplicemente gli è mancata la velocità per fare meglio del nono tempo. In gara le cose sono andate ancora peggio, visto che allo spegnimento dei semafori Sainz ha sbagliato lo start perdendo subito 5 posizioni e poi, nel tentativo di rimontare, è finito nella sabbia al secondo passaggio.

 

Il terzo gradino del podio è stato appannaggio di Russell, che può recriminare per delle indicazioni troppo conservative ricevute dal box, che gli ha consigliato di lasciar andare via Perez quando erano in lotta allo scopo di preservare meglio le gomme. Considerato che alla fine nessuno ha avuto problemi di tenuta con la mescola dura e che il messicano non aveva un passo così superiore al suo, l'inglese avrebbe potuto giocare al meglio le sue carte in pista. Ai piedi del podio ha chiuso Hamilton, la cui stagione stenta a decollare. Quinta e sesta, ma a distanza siderale dalla testa, hanno chiuso le due McLaren di Norris e Ricciardo, parzialmente risorte dopo i disastri delle prime due gare, ma ancora lontanissime dalle posizioni che contano. Settimo posto per Ocon, che ha chiuso davanti a Bottas, Gasly e ad un miracolato Albon, che è riuscito a regalare il primo punto stagionale alla Williams con una tattica di gara azzardata ma fortunata. Il thailandese ha infatti percorso tutta la distanza con lo stesso treno di gomme, fermandosi a cambiarle solo all'ultimo passaggio quando si trovava in settima posizione. Lo stop è costato tre piazze, ma comunque la strategia è valsa un piazzamento utile.

 

Il rientro di Vettel dopo le gare saltate per Covid è stato decisamente negativo. Il tedesco ha subito dovuto affrontare un guasto tecnico nella prima sessione e poi ha compiuto ripetuti errori fino all'incidente occorsogli al giro 22 che ha posto fine al suo weekend da incubo. 

 

Con i risultati australiani, Leclerc è sempre più in fuga nel mondiale, potendo contare già su 34 lunghezze di vantaggio su Russell, premiato dalla sua costanza, mentre gli altri sono decisamente più lontani. La prossima tappa di Imola, dove ci sarà la prima sprint race stagionale, potrebbe trasformarsi in una grandissima festa rossa.

 

Francesco De Giorgi


 

 

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