InfoNapoli24

#
 

Notizie » Cultura » Libri

Anna Karenina: tra colpa e felicità. Un capolavoro di Tolstoj

17/04/2013

Anna Karenina: tra colpa e felicità. Un capolavoro di Tolstoj

E' un romanzo di Lev Tolstoj, comparso per la prima volta nel 1877 e che, in prima battutta non venne giudicato positivamente dalla critica russa. In seguito, ne vennero riconosciuti i meriti indiscussi, e ancora oggi viene ritenuta un’importante opera d’arte. La vicenda principale si impernia sul dramma vissuto da Anna, donna aristocratica, stretta nella morsa di un matrimonio freddo e distaccato con l’ufficiale governativo Aleksei Aleksandrovič Karenin, ma che invece nutre un'intensa passione nei confronti dell’ufficiale dell’esercito Aleksej Kirillovič Vronskij.

A valle del primo incontro in stazione, le successive attenzioni di Vronskij le danno la forza di superare le ipocrisie dell’alta società in cui vive e di stringere una relazione extra matrimoniale, che poi sarà confessata palesemente al marito. Tolstoj pone l'accento sui sentimenti che dominano la sua epoca, e trascina il lettore in un vortice di gelosia e desiderio, di falsità e fede, che emerge con forza imperiosa in ogni passaggio.

Di pagina in pagina, la relazione tra i due amanti, che hanno osato affrontare il pericolo di uno scandalo pubblico, abbandonandosi in Italia alla frenesia del loro legame, si deteriora e così, al rientro in patria, i sospetti di tradimento e l'assenza di una sincera e costante comunicazione, determinano in Anna la convinzione di non essere più desiderata e la spingono ad allontanarsi da Vronskij e, nel contempo, anche a detestare il marito che non le consente di vedere il figlio, Serëža.

A ciò fa da contraltare il destino, su un binario parallelo, di Konstantin Dmitrič Levin e Katerina Aleksandrovna Ščerbackaja ("Kitty"), uniti in un
rapporto legittimo presso un podere di campagna, lontano dalla realtà sfarzosa ed esteriore del mondo delle classi.

La drammatica conclusione è determinata dal convincimento di Anna dell'impossibilità di raggiungere l'agognata felicità e la spinge al tragico gesto finale, che lascia al lettore il compito di cogliere il senso di tutto il romanzo. Nel 2012 il romanzo è stato nuovamente messo in scena dal regista Joe Wright volta a sottolineare il personaggio di Anna (interpretato da Keira Knightley).

Ilaria Licenziato

twitter