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03/06/2013
Libri: L'insostenibile leggerezza dell'essere
Nella lettura del libro si parte dall'assunto che se un'azione, un evento o un incontro è accaduto una volta soltanto, è come se non fosse mai accaduto. L'uomo, infatti, spesso si mostra impreparato ad affrontare le piccole grandi decisioni che gli si presentano ogni giorno. Ma al lettore più scrupoloso non potranno certamente sfuggire tutte le occasioni in cui viene riproposto l'ossimoro riportato nel titolo: la leggerezza come può essere insostenibile?
Riteniamo infatti che la leggerezza sia sempre uno stato di benessere per chi ha il piacere di provarla, qualora, beninteso, non la si confonda con la superficialità.
Quindi, nel momento in cui ci sentiamo pienamente affrancati dallo stato di pesantezza in cui i nostri rapporti relazionali o noi stessi ci siamo ridotti, l'unica sensazione che proviamo è quell'insostenibile leggerezza, quasi come se ormai non avessimo alcun obiettivo da traguardare, a meno che non ci ancoriamo a qualcosa, fossero anche le nostre esasperazioni.
E giungiamo cosi alla trama del libro. Ci troviamo a Praga, al tempo della prima invasione russa ed è in questo contesto che si sviluppano le vicissitudini dei nostri quattro protagonisti
Il principale è Thomas, medico stimato, che, dopo aver lasciato la moglie e il figlio diventa un donnaiolo incallito, preferendo coltivare le sue avventure erotiche senza ricercare più il sentimento dell'amore.
Ma ben sei circostanze lo conducono a Tereza, che egli paragona a Mosè, riposto nella cesta e lasciato in balia della corrente del fiume. Nonostante sia innamorato della giovane che peraltro genera in lui anche un sentimento di compassione, non riesce a troncare le sue amicizie erotiche e questo disturba Tereza, spesso vittima di sogni alquanto enigmatici.
Prima nelle vesti di una cameriera di bar, poi in quelle di una fotografa, non le riesce di raggiungere l’agognata serenità, neanche tra le braccia del suo uomo, dal quale avverte di sentirsi sottomessa psicologicamente, stante la sue debolezza.
Solo nel momento in cui, superate alcune umiliazioni subite da entrambi dal governo, si ritireranno in campagna, Tereza riuscirà a comprendere che con la sua debolezza è riuscita nell’intento di dominare il suo partner.
Sabina è una delle amanti di Thomas. Pittrice, donna libera dalle relazioni convenzionali, anche quando riuscirà ad avere un rapporto stabile con Franz, verrà meno ai suoi migliori propositi e lo abbandonerà in maniera alquanto “cruda”, senza lasciargli un biglietto. "Nessun uomo ha una missione", dirà a Thomas, ma in realtà sembra che la sua sia quella di tradire la stabilità.
Franz, professore universitario sposato con una donna borghese, vive in un mondo costruito dalla sua mente, e lo capirà quando, lasciato da Sabina, dopo aver rivelato alla moglie di avere una relazione extraconiugale, riuscirà a vivere in maniera autentica.
Siamo di fronte ad romanzo ricco di citazioni filosofiche ma anche di riflessioni inerenti all'arte di amare e del vivere. Uno dei più bei libri che siano mai stati scritti per la forma, il contenuto e per le sensazioni che provoca mentre si scorrono le sue pagine.
Giuliana Scamardella
