La penisola di Bodrum è una famosa località marittima sulla costa occidentale della Turchia, che Omero denomino' “paradiso dell’eterno”. È conosciuta ed apprezzata per il suo clima e le sue bellezze naturali molto particolari ed è meta di vacanze scelta da molti degli abitanti della Turchia. Noi decidiamo di stanziarci a Gumbet, che è la zona dove si concentrano i locali, i ristoranti e le spiagge e, poiche' non è molto distante dal centro, ci consentirà di recarci spesso a fare lunghe passeggiate tra negozietti e stradine.

L’antica Alicarnasso, con le sue inconfondibili case bianche e blu è per alcuni aspetti molto simile alla Grecia, dalla quale, peraltro, non dista molto. Con l'ausilio del traghetto, è possibile raggiungere facilmente l’isola di Kos e Rodi. È forse il luogo più occidentale dell’intera Turchia, e ce ne rendiamo subito conto. Ma è possibile ancora oggi poter conoscere la tradizionale vita dei villaggi turchi, approfittando di un’escursione che conduce direttamente nel cuore dei paesini.

Nei primi giorni scegliamo di rimanere in zona e di goderci la spiaggia di Gumbet: gli stabilimenti propongono moltissimi giochi acquatici che ci consentono di trascorrere l'intero pomeriggio in perfetto relax. Vogliamo comunque vedere tutto cio' che ci è possibile, tempo permettendo, ben consci che Bodrum è ricca di baie estremamente suggestive. Noleggiata una jeep per gironzolare, raggiungiamo la spiaggia di Bitez, a soli 7 km di distanza dal nostro residence. Nelle sue acque trasparenti ci immergiamo per l’intera giornata, rilassandoci con una bevanda fresca, all'ombra che si crea dagli ampi ombrelloni di paglia.

Il giorno dopo, un’escursione sul caicco ci concede di girare per le spiagge più famose, difficilmente raggiungibili in auto: Kargi, denominata la spiaggia dei cammelli, sul dorso dei quali, da bravi turisti, facciamo un giro e Turgutreis, che prende il nome da un famoso ammiraglio ottomano, da cui è possibile ammirare l’isola di Kos.

A bordo del traghetto ci offrono il pranzo e ci intrattengono con la tipica musica turca. A pomeriggio inoltrato, l’equipaggio organizza un bellissimo schiuma party. Ma abbiamo le idee chiare: non possiamo ripartire senza aver visitato Gumusluk e Bagla. La prima è conosciuta come spiaggia dei conigli, che oggi però sembrano essere scomparsi, forse in seguito a lavori archeologici. Dalla spiaggia è visibile una piccola isoletta raggiungibile dopo qualche passo in mare, sulla quale si erge una struttura antica. La seconda è una delle zone di balneazione più tranquille e riservate di Bodrum. L’acqua è spettacolare ed è veramente l’ideale per chi vuole allontanarsi dalla frenesia dei turisti e godersi un tuffo in beata solitudine

Dopo il tramonto c’è davvero vasta scelta per chi è indeciso su come trascorrere la serata e la notte…Romantica è la passeggiata sul lungomare di Bodrum, dove si osserva da lontano il castello medievale eretto dai cavalieri di Rodi. Sempre in questa zona ci sono di fronte al mare bar, pasticcerie, ristorantini, locali notturni aperti fino al mattino. Superfluo ricordare che la pietanza più gustosa è il pesce; sembrerà strano, ma sulla spiaggia dei conigli, abbiamo avuto modo di assaggiare il branzino più gustoso che si possa immaginare, cucinato in casa da una signora che gestisce il lido. Molto originali i negozietti nella zona portuale a quindici minuti da Gumbet, dove proviamo i famosi e bellissimi sandali di cuoio! Bodrum, con le sue baie, le insenature, le sue zone così diverse, è un posto molto caratteristico da vivere a ogni ora del giorno.  

Giuliana Scamardella