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01/01/2014
Napoli, oggi il concerto della Nuova Orchestra Scarlatti
Dopo la scoppiettante e bellissima serata di Capodanno, con musica, spettacoli e fuochi pirotecnici, svoltasi sul Lungomare e in Piazza del Plebiscito, Napoli è ancora protagonista per la qualità degli eventi che ci accompagneranno fino alla fine di gennaio.
Torna infatti, nella sua terza edizione dal 2012, l’attesissimo concerto della Nuova Orchestra Scarlatti. La città di Napoli nel giorno del primo gennaio, ha organizzato presso il Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare, alle ore 19.00, un concerto per celebrare il nuovo anno nel migliore dei modi: l’evento, rappresenta infatti, un’occasione in cui sarà possibile godere di un’esibizione musicale di grande spessore, un percorso lungo i vari linguaggi dell’armonia e del suono, ma che comunque restano legati fortemente alla cultura napoletana di appartenenza.
Il programma si articolerà in differenti momenti, rispetto alle scelte ben accurate di un repertorio musicale che saprà sintetizzare in sé le più famose canzoni napoletane con le sinfonie ereditate dalla trazione classica e qui riproposte in una veste a dir poco sfavillante.
Numerosi i personaggi che animeranno il palcoscenico nel corso della serata: in particolare, spicca nel ruolo di direttore dell’Orchestra, Daniele Giulio Moles, napoletano, e direttore e consulente artistico conosciuto non solo in Italia.
Ma le sorprese non finiscono qui. Accanto alle soavi melodie delle Nuova Orchestra Scarlatti, si potranno apprezzare le note del soprano Dragana
Spassitch e del baritono Juan Possidente. Il concerto si aprirà con il Preludio dal Te Deum di Marc-Antoine Charpentier, facilmente riconoscibile da parte del pubblico in quanto per lungo tempo è stata la colonna sonora del marchio Eurovisione.
Più avanti, la Sinfonia da Il signor Bruschino e la Cavatina di Figaro dal Barbiere di Siviglia, capolavori del Rossini. Infine la chiusa ricorderà ancora una volta l’amore per la città partenopea, attraverso i richiami più stretti alla tradizione.
Insomma un appuntamento da non mancare assolutamente, ed un ottimo regalo non solo per gli appassionati di musica, ma anche per chi desidera inaugurare il nuovo anno nel segno della crescita, dell’arte, e perché no, della cultura del popolo napoletano.
Ilaria Licenziato
