InfoNapoli24

#
 

Notizie » Cultura » Libri

101 donne che hanno fatto GRANDI 101 uomini

20/03/2012

101 donne che hanno fatto GRANDI 101 uomini

“Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna”…ma questa frase non risulta troppo abusata e antiquata?Per Maria Leonarda Leone sembra che questo detto possa essere spulciato e rivisitato, per mettere in luce quelle donne che hanno vissuto all’ombra degli uomini, siano essi padri, figli, mariti o amanti. Divise per categorie (mamme, figlie, mogli, amanti, suocere, muse, talent scout, profetesse), la giovane giornalista ci presenta il mondo variegato, appassionato, coinvolgente del sesso femminile. Non c’è distinzione tra periodi storici e categorie (dalla musica alla pittura, dal fumetto alla letteratura e alla politica), ritroviamo Felicia Bartolotta Impastato accanto ad Hannah Chaplin, Eleonora Duse nella stessa rubrica della famosa Eva Kant, le muse di Dalì e Klimt e le mogli di Napoleone Bonaparte e Albert Einstein. 101 donne, libertine, brillanti, popolane, nobili, determinate, bellissime, dalla Grecia all’America, dalla Spagna alla Francia, dall’impero romano agli inizi del XXI secolo…tutte con una caratteristica in comune: condurre alla gloria 101 uomini, con il loro senso pratico, il loro incoraggiamento, la loro protezione a costo di essere dimenticate, uccise ed escluse dagli stessi che hanno portato sul podio. Provate a chiamarle ancora il gentil sesso dopo aver letto questo libro. Provate a restare indifferenti e a non innervosirvi per il destino crudele che si accanisce contro qualcuna di esse. Provate a non desiderare di avere una discussione con il figlio di Agrippina, o a non desiderare di essere per un giorno bella come Frine, intelligente come Raissa Gorbaciova, talentuosa come Marta Abba. Questa raccolta di biografie lascia il segno per il suo caleidoscopio di immagini e momenti topici. Desidererete vivere nei tempi passati…o sperare di realizzare qualcosa di poetico e grandioso come i protagonisti delle storie.
Per Maria Leonarda Leone, nata a Roma nel 1978, questo è il primo libro e si sposa perfettamente con i suoi studi di lettere classiche. Dopo aver abbandonato l’archeologia, si dedica totalmente alla scrittura, collaborando con giornali e riviste; attualmente per i periodici di “Focus”. Indaga universi tutt’altro che scontati e dimostra che per quanto per una donna sia difficile cambiare il mondo, senza la sua forza, la sua dolcezza e il suo sostegno il mondo non sarebbe cambiato. Hermann Hesse scrisse in “Narciso e Boccadoro” che “senza madre non si può amare…senza madre non si può morire”, io direi più genericamente che: senza una donna non si impara ad amare, senza aver conosciuto l’amore di una donna, non si può morire….

Giuliana Scamardella

twitter