Notizie » Cultura » Libri

23/03/2012
Libri: Non siamo mai abbastanza, di Dario De Marco
“Forse morire significa questo: quando finisce una cosa e non lo sapevi che ti piaceva, non lo sapevi fino a quando non finisce”
Dario De Marco, giornalista, nasce a Napoli nel 1975, vive a Torino. Da ragazzo suona la chitarra e si laurea in Giurisprudenza. Nel 2005 collabora alla fondazione di una rivista mensile di sole recensioni 'Giudizio Universale', dove scrive prevalentemente di musica. Nel maggio 2011 vince un concorso indetto da una giovane casa editrice '66thand2nd' e così nell'ottobre dello stesso anno esce il suo primo romanzo 'Non siamo mai
abbastanza'.
Il romanzo narra la storia di Marco, trentaseienne che si sente vecchio perchè, facendo due calcoli veloci, si rende conto che da quando è nato ci sono stati più Mondiali di calcio rispetto a quelli che hanno preceduto la sua venuta al mondo. Inizia così un racconto sull'Italia partendo dalla seconda metà degli anni Settanta, passando per l'assassinio di Moro, la legge Basaglia, la nascita delle televisioni private, il terremoto in Irpinia, l'entrata in politica del presidente del Milan, la nascita della Lega fino ai nostri giorni, in un'Italia che sembra sempre più divisa e che sembra unirsi
soltanto ogni quattro anni in occasione dei Mondiali di calcio. La vita del protagonista è appunto scandita dalle partite dei vari Mondiali a partire da quello del 1974 in Germania, anno del suo concepimento, fino ad arrivare a quello in Sudafrica nel 2010. In questa maniera il calcio si intreccia alle vicende personali del protagonista e a quelle del nostro paese, fino a diventarne in qualche modo lo specchio e il simbolo agli occhi di Marco che, crescendo, come tutti, diventa più critico e consapevole della realtà che lo circonda e dove si possono scoprire le aspirazioni e le delusioni di una generazione che “non si aspetta di vivere in condizioni migliori di quella che l'ha preceduta”.
Anita Ricca
