Sabato è venuto a mancare Giorgio Garufi, autorevolissimo dirigente che lascia un vuoto incolmabile nel mondo della Ginnastica, oltre che nei parenti, negli amici, nei colleghi, negli allievi e nei tantissimi sportivi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Si, perché Giorgio Garufi ha speso la sua intera esistenza nell’affermazione dei valori nobili dello sport e nella promozione della Ginnastica come regina di tutte le discipline olimpiche. L’annuncio, in tempo reale, della sua scomparsa ha commosso tutti gli addetti ai lavori presenti al Nelson Mandela Forum di Firenze, a cominciare dal Presidente nazionale Riccardo Agabio, suo amico fraterno, mentre erano in corso i campionati nazionali di serie A1 e A2 di Ginnastica Artistica maschile. E’ stato lo stesso Presidente Agabio a proporre un minuto di raccoglimento in suo onore, poco dopo la storica vittoria dello Stabia Castellammare, di Angelo Radmilovic, nella serie A2 maschile.

Uomo di grande cultura, Garufi aveva ricoperto la carica di Consigliere Nazionale Fgi dal 1977 al 1980 e Vice Presidente vicario nazionale dal 1981 al 1996 sotto la presidenza Grandi, con un breve periodo di reggenza della Federazione quando Grandi fu chiamato a governare il Coni nazionale. Il suo prestigio personale, che valicava i confini nazionali, e la sua grande versatilità lo avevano anche promosso vice Presidente del Comitato Tecnico Internazionale di Ginnastica Generale. Giudice di gara scrupoloso ed imparziale, aveva scalato le graduatorie mondiali del corpo giudicante fino ad essere prescelto per i Giochi Olimpici di Los Angeles nel 1984. Vice Governatore del Panathlon Campania e insignito della Stella d'Oro al Merito Sportivo del Coni nel 1990, nel 2001 veniva nominato membro d'Onore della Federazione Ginnastica d'Italia e di quella Internazionale, mentre nel 2008 era acclamato Presidente Onorario del Comitato Regionale Fgi Campania.
Con lui scompare, certamente, un grande Maestro di vita e di sport. Restano, però, vivi i suoi insegnamenti da tramandare ai giovani. Oggi l’ultimo saluto al caro Giorgio, con tutti gli onori e con la sua commemorazione, nella camera ardente appositamente allestita, dalla Federginnastica Campana, presso la Palestra “A. La Pegna” di via Canzanella a Fuorigrotta. Ciao Giorgio.

Fonte : Federazione Ginnastica - Comitato Regionale Campania (Rosario Pitton)