Quale dolore più grande puo' provare un bambino? Certamente quello di non avere più la mamma al suo fianco. 
E' proprio quanto accade al protagonista di questo romanzo autobiografico, che all' improvviso perde la sua adorata mamma, vede mancare la figura più importante della sua vita.
La mattina dell'ultimo giorno dell'anno Massimo si sveglia all'improvviso e trova sul suo letto la vestaglia della mamma, ode un calpestio e un grido soffocato del padre,fermo nel corridoio, accanto all'albero di Natale, sorretto da due sconosciuti. Non avverte immediatamente la gravità della situazione ma dopo alcuni giorni viene a conoscenza che la sua mamma è morta per colpa di  un "Brutto Male", come lui lo definisce. Da quel frangente, la sua vita si stravolge, alla continua, quasi disperata, ricerca di qualcosa e qualcuno a cui aggrapparsi per ricevere quell'affetto incondizionato che la vita gli aveva strappato troppo presto; una costante ricerca di risposte a tante domande che affollano la sua mente di bambino, prima, e di adulto poi; risposte che però in realtà non vuole veramente trovare perchè ha paura di scoprire qualcosa che potrebbe fargli ancora più male della tragedia che l'ha colpito, paura della verità. Come scrive l'autore in un passo del libro "Preferiamo ignorarla, la verità. Per non soffrire. Per non guarire. Perchè altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere: completamente vivi."
"Fai bei sogni" è un libro dedicato a coloro che nel corso della vita hanno perduto qualcosa e che non hanno il coraggio di affrontare e accettare la realtà, lasciandosi trascinare dagli eventi, rifiutandosi di vivere. E' un romanzo che ci fa comprendere come, però, sia possibile, affrontare la sofferenza e riuscire a superarla compenetrandosi in essa. Ironico e allo stesso tempo appassionato, l'autore ci accompagna, attraverso le pagine, fino a quello che è una sorta di traguardo per il protagonista: la conquista di una vita vera, piena e con essa l'arrivo dell'amore e della verità tanto anelata.

Anita Ricca