Il Napoli continua il suo lavoro sul mercato che pero', finora, ha prodotto solo gli acquisti di Valdifiori e Reina. Giuntoli, tra le altre cose, deve fare i conti con una difesa da rinforzare, reparto che negli ultimi due anni, si è rivelato il vero tallone d'Achille per i partenopei.

Il nome dell'ultima ora è quello di Davide Astori, calciatore che un paio di anni fa il Napoli aveva cercato ma poi Benitez opto' per Fernandez, in virtu' della maggiore esperienza internazionale, della giovane età e, evidentemente, anche per le sue qualità.

Di proprietà del Cagliari ed in forza alla Roma nell'ultima stagione, il 28enne di San Giovanni Bianco rappresenterebbe l'identikit "tipo" di giocatore che De Laurentiis vorrebbe in rosa per nuovo corso del club. Parliamo, ovvero, di un italiano - ha anche 10 presenze con la Nazionale - che milita da anni in massima serie,  difensore di piede mancino. Però, non si puo' non menzionare che, appena approdato in una piazza dalle ambizioni più importanti, il centrale difensivo ha accusato più di qualche colpo a vuoto, tant'è che i giallorossi non lo hanno riscattato. 

Allora, rispetto ad una squadra che sicuramente deve migliorare in fase difensiva e sulle palle aeree, dove non brilla particolarmente, è lecito chiedersi se si tratta dell'uomo giusto in grado di rendere la retroguardia azzurra più competitiva o dell'ennesima scommessa su di un giocatore alla ricerca di riscatto e, tra l'altro, neanche giovanissimo? 

Perché Astori ha fatto bene soprattutto quando ha vestito la divisa cagliaritana: 179 presenze totali con i sardi in 7 anni (sempre sopra le 25 partite giocate, eccezion fatta per il primo anno) e 30 all'ombra del Colosseo solo nell'ultimo campionato, malgrado un rendimento altalenante.

Tuttavia, qualora dovesse essere effettivamente ufficializzato dagli azzurri potrebbe trattarsi "solo" di una sostituzione, considerata la partenza probabile di Britos (in scadenza nel 2016) verso Udine, probabilmente inserito come contropartita nella trattativa che vedrebbe accostato Allan al Napoli. 

In questo senso, riteniamo che il Napoli necessiti di altro tipo di giocatori, con maggiore qualità e sicuramente più tenaci in marcatura, con capacità importanti nel gioco aereo. Il Napoli ha sistemato la questione portiere ma la difesa va rivisitata, e bene. Sono stati fin troppi i 54 gol subiti nel campionato appena concluso, per non parlare di una fase difensiva macchinosa e imprecisa. Sarri ne sarà certamente a conoscenza e, per questo, sarà importante per lui ricominciare proprio dalle retrovie. 

Alessandro Alberto Di Porzio