Notizie » Cultura » Libri

20/04/2012
Libri: Tre volte all’alba di Alessandro Baricco
E' lo scrittore stesso ad informarci subito, in una nota iniziale, che “Tre volte all’alba” è il titolo di un libro scritto da un angloindiano nominato alla fine del suo romanzo precedente, “Mr Gwyn”, uscito qualche mese fa. Come nella migliore idea che abbiamo di uno scrittore, inventare solo un titolo gli fa aprire un mondo oltre quelle tre parole, ed è per questo che decide di svilupparlo in un racconto indipendente. O meglio, tre racconti collegati da un invisibile filo, che ci danno la sensazione di star seguendo sempre gli stessi personaggi, un uomo e una donna, capaci di cambiare vita, per volontà o per necessità. I due si incontrano sempre nella hall di un albergo, e non si può non notare che, pur essendo “una storia autonoma” (come la definisce lo scrittore), Mr Gwyn desiderasse essere una hall di un albergo: i racconti sembrano scritti proprio dall’autore in crisi, che faceva ritratti senza quadro, ma solo con le parole.
E le storie narrate sono così: sprazzi di vita, descrizione di piccoli oggetti di una camera d’albergo, di una macchina o di una casa. Tutte le parole sono illuminate dalla luce tenue dell’alba, e “non c’è luce migliore per sentirsi puliti”. E nel desiderio della donna di ricominciare, si riconosce quel sentimento di irrequietezza e di serenità che si fa spazio entro Mr Gwyn, quando abbandona il certo per un’idea, quella di fare il copista.
In realtà la donna crede che “quasi nessuno, poi, ricomincia da capo davvero, ma non si ha idea di quanto tempo la gente passi a fantasticare di farlo, e spesso proprio mentre è nel bel mezzo dei guai, e della vita che vorrebbe lasciar perdere”. L’uomo e la donna nei tre racconti hanno un’età diversa e a primo impatto sembrano essere tre uomini e tre donne, ma al più attento lettore non sfuggiranno i particolari che ricongiungeranno il tutto in una “storia verosimile, che tuttavia non potrebbe mai accadere nella realtà”(cit. A.Baricco).
Uscito a marzo con questo nuovo romanzo, Baricco non ci delude mai, riuscendo a dipingere col suo pennello vite intense, in un modo che lascia sempre incantati per l’estrema delicatezza con cui lo fa.
Giuliana Scamardella
