Notizie » Sport » Motori

11/07/2016
Gp Usa Superbike: Rea vince e poi rompe, Sykes fa sua gara 2 ed accorcia le distanze
Sorpassi, battaglie durissime e tante cadute sono stati gli ingredienti del GP degli Stati Uniti disputato questo weekend sul budello californiano di Laguna Seca, circuito famosissimo per la celebre curva del “cavatappi”, un veloce sinistra-destra caratterizzato da una vertiginosa picchiata. Le due gare disputate hanno in realtà avuto uno svolgimento molto diverso tra loro, più lineare quello della gara del sabato, assolutamente rocambolesco quello della prova domenicale.
Gara 1 ha visto il successo del solito Rea, ancora una volta in fuga negli ultimi chilometri davanti al proprio compagno di squadra Sykes. Con loro avevano a lungo battagliato le due Ducati, poi entrambe finite nella sabbia per errori dei propri piloti. Davies è infatti caduto nel corso del quarto giro subito dopo aver preso il comando momentaneo della gara, mentre Giugliano è scivolato a metà gara quando era terzo e cercava coi denti di restare attaccato al duo di testa. Sul podio è così finito Nicky Hayden, grande specialista del tracciato già soprannominato “il mostro della laguna” per i due successi ottenuti in MotoGP. Buono il sesto posto di Savadori, a lungo in lotta per il podio, come il nono ottenuto dal suo compagno in casa Aprilia De Angelis. Decimo ha chiuso Canepa, ancora in pista in sostituzione di Guintoli, mentre De Rosa, occasionalmente al posto dell’infortunato Reiterberger, è scivolato a metà prova. La gara di domenica è stata caratterizzata dalla sospensione decretata al giro 4 a causa della rovinosa caduta che ha visto protagonista Szopek. Il polacco, rimasto a lungo a terra dolorante, è stato poi trasferito in ospedale, ma ha salutato e tranquillizzato il pubblico durante le operazioni di soccorso.
Alla ripartenza Rea si è subito messo in evidenza per la battaglia con Sykes e Giugliano fino a quando, nel corso del quinto giro, un problema tecnico alla sua Kawasaki non lo ha costretto alla resa. A quel punto Sykes ha cercato la fuga ma senza riuscire ad allungare in modo concreto sul duo della Ducati, che a quattro giri dalla fine ha cominciato a lottare duramente finendo con il favorire il pilota Kawasaki. Malgrado l’ultimo disperato giro percorso a tutta, Giugliano non è riuscito nemmeno a tentare un attacco su Sykes, dovendosi accontentare del secondo posto, mentre Davies ha occupato l’ultimo gradino del podio. Ottima quarta piazza per Fores davanti a Hayden e Torres, con Canepa ottavo e De Rosa undicesimo.
Ancora buone prestazioni per il team Pedercini, con West dodicesimo e nono nelle due manche e col primo punto stagionale conquistato dal qatariota Al Sulaiti. Trasferta da dimenticare per Vizziello, mai in gara nelle due manche, e per Menghi, cui è stato negato il permesso di partire per una lesione al braccio. In classifica la situazione ora vede Rea mantenere 46 punti di vantaggio su Sykes, sufficienti a dormire sogni tranquilli durante la lunghissima pausa che attende i centauri della superbike. L’annullamento della gara monzese ha infatti lasciato in calendario un vuoto di oltre due mesi, che vedrà l’intero circo delle derivate di serie tornare a calcare l’asfalto solo il 17 e 18 settembre al Lausitzring, per il ritorno del GP di Germania.
Francesco De Giorgi
