Giovedì tre maggio, alle ore 18, a Napoli, presso la libreria Feltrinelli in Piazza dei Martiri, avrà luogo la presentazione del nuovo libro di
Maurizio De Giovanni, “Il metodo del coccodrillo”. Nessuna forzatura, nessuna parolaccia o volgarità nei suoi scritti: una lingua definita da qualcuno quasi ottocentesca, eppure tanto moderna. Una simile riflessione può risultare esagerata a chi conosce bene il nostro idioma, ma probabilmente uno degli elementi più significativi di questo successo.  Molto apprezzata dai lettori e dagli addetti ai lavori è una serie di libri gialli, scritti negli ultimi anni uno dopo l’altro, tutti ambientati in una Napoli a dir poco fuori dal comune.

Lo sfondo di questi romanzi è la Napoli grigia e fumosa degli anni ’30, oppressa dal fascismo. Affianco ai (nuovi) protagonisti di ogni singola vicenda, ritroviamo puntualmente tanti personaggi divenuti ormai cari e familiari a tutti, le cui vicende personali proseguono nel tempo e i cui elementi caratteriali vengono sempre meglio delineati, ad ogni passaggio. Soprattutto, al centro di ogni storia, dietro ogni omicidio, c’è sempre lui, il mitico e tenebroso commissario Ricciardi, il quale, per risolvere un “caso”, parte ogni volta da una sua particolare intuizione: infatti, egli riesce a “leggere” i pensieri degli ultimi istanti di vita dei malcapitati, e questa particolare dote diventa per lui una vera e propria ossessione che lo accompagna in ogni momento, impedendogli addirittura di vivere la sua vita come un comune mortale.

Queste storie e questi personaggi, tanto ben raccontati, affascinano da anni moltissimi lettori, il cui numero sta vorticosamente aumentando anche al di fuori dei confini nazionali, come si può dedurre anche dai numerosi premi letterari che l’Autore riesce ad accumulare. Maurizio, però, non scrive solo di Ricciardi: molti suoi libri (alcuni, raccolti in una piccola antologia) trattano vicende relative alle sue grandi passioni, il calcio e la squadra del Napoli e tra questi ricordiamo  “Juve-Napoli, 1 a 3 " .

Attesa dunque per questo nuovo thriller, la sua ultima creatura. Stavolta, sembra che la storia sia contemporanea, e non saremo più impegnati a seguire gli intrighi professionali e amorosi dell’affascinante e schivo commissario dagli occhi verdi. Riuscirà Maurizio De Giovanni a riconquistare il “suo” pubblico con un giallo totalmente diverso da quello che noi tutti abbiamo imparato ad amare, e di cui aspettiamo con ansia, puntualmente, il seguito ?

Maria Continisio