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Gp Austria MotoGP: Iannone riporta la Ducati in cima al mondo battendo Dovizioso, Rossi quarto

14/08/2016

Gp Austria MotoGP: Iannone riporta la Ducati in cima al mondo battendo Dovizioso, Rossi quarto

Non poteva esserci un ritorno migliore nel motomondiale per il Red Bull Ring, che si è offerto come teatro per una gara emozionante, tutta giocata a colpi di velocità massima e di scie, come succedeva anni addietro sul vecchio Hockenheim o a Monza. Una gara decisamente diversa rispetto a quelle cui si è assistito negli ultimi anni, anche perché i lunghi tratti veloci del saliscendi austriaco hanno regalato la vittoria alla Ducati, la cui astinenza dal gradino più alto del podio durava da ben 101 gare, ossia dall’ottobre del 2010, quando Casey Stoner vinse in casa sua a Phillip Island.

Sin dai test del mese scorso era apparso chiaro come le moto di Borgo Panigale avessero una marcia in più sul tracciato di Spielberg, tuttavia il timore per i soliti problemi di gomme ed anche qualche preoccupazione sul consumo della benzina lasciavano la porta aperta all’inserimento delle Yamaha nella lotta per il successo. Le moto giapponesi si sono alla fine mostrate competitive ma hanno tenuto solo fino ad un certo punto, lasciando negli ultimi giri campo libero alla coppia rossa per la disputa del successo, andato ad un Andrea Iannone finalmente perfetto, che a poco meno di dieci tornate dalla fine si è installato in testa scavalcando Dovizioso per non lasciare più il comando e portare a casa il suo primo successo in MotoGP.

La gara è stata divisa in tre fasi ben distinte: durante il primo terzo a dare spettacolo è stato un sestetto composto dai due ducatisti, Lorenzo, Rossi, Marquez ed il sorprendente Vinales, tutti impegnati a sfidarsi a colpi di chilometri orari re staccate furibonde. Nel secondo terzo, Dovizioso ha preso la testa allungando leggermente sulla concorrenza inseguito da Iannone, mentre si sono progressivamente staccati uno scomposto Marquez, alle prese con una Honda ingovernabile in frenata, e Vinales.

L’ultima fase ha visto invece Iannone prendere il comando a colpi di giri veloci aiutato dall’aver coraggiosamente azzardato una gomma più morbida rispetto ai rivali ed a Dovizioso, che non ha più trovato l’abbrivio necessario neanche per abbozzare un attacco di risposta. Con un distacco progressivamente aumentato fino ad oltre due secondi ha chiuso terzo un ritrovato Lorenzo, il quale ha contenuto senza troppi problemi Valentino Rossi. Quinto ha concluso Marquez, staccatissimo, davanti a Vinales ed al rimontante Pedrosa, che ha in parte riscattato una qualifica negativa ma ha comunque rimediato un distacco siderale da Iannone. Fuori dalla top ten Petrucci, undicesimo davanti alla wild card Pirro mentre non ha preso il via l’eroe di Assen Miller, infortunatosi durante il warm up. Fuori dai punti e staccatissime entrambe le Aprilia, per di più penalizzate per partenza anticipata assieme ad altri concorrenti. In classifica mondiale ora Marquez comanda con 181 punti, mentre Lorenzo è fermo a 138 e Rossi a 124.


In Moto2 ancora una vittoria per il leader mondiale Zarco, che ha saputo costruire un vantaggio di sicurezza sui suoi rivali nella parte finale di gara portandosi a +34 sul rivale Rins, oggi terzo, e distanziando definitivamente Lowes e Folger, entrambi caduti. Ottimo secondo posto per il nostro Morbidelli, che ha conquistato la sua miglior posizione di sempre con un grintoso sorpasso alla penultima curva su Luthi, alla fine solo quarto dopo aver ceduto pure a Rins. Settimo posto finale per Baldassarri, che ha parzialmente riscattato delle qualifiche incolori, mentre Pasini ha chiuso tredicesimo. Fuori dai punti Marini.


La Moto3
ha visto il primo successo in carriera per lo spagnolo Joan Mir, già autore della pole e bravissimo a raggiungere il successo in una gara combattutissima che lo ha visto prevalere sul leader mondiale Binder ed il nostro Bastianini. Nella top ten anche Di Giannantonio, ottavo, e Bulega, nono, mentre hanno preso punti anche Bagnaia e Locatelli. Non è partito Fenati, sospeso per una gara dal team VR46 nella serata di ieri. In classifica, Binder vola a +65 su Navarro, oggi caduto.

Neanche il tempo di riposarsi ed il circo del motomondiale tornerà in pista già domenica prossima sul tracciato di Brno per la disputa del GP della Repubblica Ceca.

Francesco De Giorgi
 

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