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27/08/2016
Gp Belgio: Rosberg poleman in scioltezza, Hamilton e Alonso penalizzati e in coda al gruppo.
Terminata la sosta estiva, la Formula 1 è tornata in pista oggi per la disputa delle qualifiche del Gp del Belgio, tradizionale appuntamento di fine agosto che vede i bolidi monoposto sfidarsi sul leggendario tracciato di Spa Francorchamps, velocissimo circuito che si inerpica sulle montagne e tra i boschi delle Ardenne. Sebbene la sessione valida per lo schieramento di partenza sia stata disputata oggi, i primi importanti verdetti sui risultati delle qualifiche sono arrivati già nella giornata di ieri con la pioggia di penalità che ha investito Hamilton ed Alonso, costretti alle ultime due posizioni dalle numerose sostituzioni di componenti operate sulle rispettive power unit.
Per entrambi si è trattato comunque di una mossa attesa, determinata dai tanti problemi di affidabilità patiti nella prima parte di stagione. Hamilton, che nell’ultima gara prima della sosta aveva strappato la leadership del mondiale al compagno Rosberg, avrà domani il suo bel da fare per risalire la china, ma potrà contare come sempre su una Mercedes nettamente superiore alla concorrenza e su un circuito che offre non poche possibilità di sorpasso. Dal canto suo, Rosberg non avrebbe potuto approfittare meglio delle difficoltà del compagno, conquistando una pole che è sembrata fin troppo agevole in assenza del principale rivale.
Alle spalle del tedesco, che domani tenterà di riprendersi la leadership iridata, si schiererà Max Verstappen, autore di un giro ottimo che gli ha permesso di fermarsi ad un solo decimo e mezzo dalla pole position. Terza posizione per un tonico Raikkonen, come sempre a suo agio sul circuito belga di cui è grande specialista, davanti al compagno Vettel. Per le Ferrari un buon risultato, anche se i problemi mostrati con le gomme più morbide nelle prove libere non lasciano molte speranza per l’inserimento delle rosse in zona podio.
Quinto tempo per Ricciardo, che ha fallito la prima fila vanificando un giro altrimenti ottimo a causa di un grossolano errore di traiettoria alla curva Source durante l’ultimo tentativo. Piazzola numero sei per Sergio Perez, il quale ha preceduto il suo compagno alla Force India Hulkenberg, Bottas, alla guida di una Williams che pare sempre più un’incompiuta, Button e Massa, che ha chiuso la top ten anche lui penalizzato da un errore nell’ultimo tentativo. Appena fuori dai migliori dieci ha chiuso la Haas di Grosjean, mentre il tredicesimo posto di Gutierrez ha mostrato come la vettura statunitense stia lentamente risalendo la china.
Finalmente una buona qualifica anche per le Renault, al dodicesimo posto con Magnussen, due piazze davanti al compagno Palmer, mentre ha compiuto un buon esordio Esteban Ocon sulla Manor, diciottesimo e soli due posti alle spalle del compagno Wehrlein. In crisi nera invece la Toro Rosso, che pure aveva introdotto nell’ultimo gran premio delle sostanziali evoluzioni riguardanti l’aerodinamica della vettura. Carlos Sainz non è riuscito a fare meglio del quindicesimo tempo, mentre un ormai irriconoscibile Kvyat è addirittura finito in diciannovesima posizione, penultimo tra quelli che hanno segnato un tempo di qualche valore, visto che Hamilton si è limitato ad alcuni passaggi con le gomme meno performanti ed Alonso non ha segnato alcun crono valido.
L’appuntamento per la gara è fissato per le quattordici di domani, con gli occhi rivolti a cosa accadrà in partenza tra la testa e la coda del gruppo e l’interesse focalizzato verso il cielo, da sempre imprevedibile in quella zona del Belgio.
Francesco De Giorgi
