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11/09/2016
Gp Misano: Pedrosa rovina la festa a Rossi e torna alla vittoria, Baldassari vince in Moto2.
La trama del mondiale della MotoGP 2016 sembra essere stata scritto apposta per esaltare i tifosi e riscattare il brutto finale della scorsa stagione: la vittoria a sorpresa di Daniel Pedrosa a Misano Adriatico non segna solo il ritorno al successo di un pilota che quest’anno non si era mai visto nei piani alti della classifica, ma ha anche un’importantissima valenza statistica, considerato che lo spagnolo è l’ottavo vincitore in otto gare, eventualità mai verificatasi nella storia della classe regina e forse ragionevolmente irripetibile, ma che testimonia un equilibrio straordinario tra le forze in campo.
Pedrosa ha conquistato la vittoria rimontando con costanza dall’ottava posizione cui era stato relegato in partenza da una qualifica incolore. Ad aiutarlo l’azzardo della gomma soft, che già aveva favorito Iannone in Austria e che ancora una volta ha dato quel pizzico di competitività in più negli ultimi giri a chi l’ha calzata sulla propria moto. Secondo e deluso ha chiuso Valentino Rossi, che sembrava destinato al successo dopo aver preso la testa con un duro sorpasso su Lorenzo e che invece nulla ha potuto contro un Pedrosa in forma stratosferica, che lo ha scavalcato con una manovra grintosissima a pochi giri dalla fine e che, da quel punto in poi, ha costruito un piccolo margine che gli ha consentito di tagliare il traguardo in tranquillità.
La delusione della cosiddetta “marea gialla” dei tifosi di Rossi è stata solo in parte mitigata dal fatto che il Dottore ha preceduto Lorenzo ed uno spento Marquez, che si è accontentato del quarto posto, staccatissimo, dopo essere rapidamente scomparso all’orizzonte passata la metà gara. Gara incolore in casa Ducati: con Iannone fermo per infortunio, Dovizioso non è riuscito a fare meglio del sesto posto appena davanti al compagno di squadra Pirro. Il forlivese sembrava in grado di competere per il podio ma, dopo i primi giri, è progressivamente arretrato in classifica lasciando il quinto posto ad un buon Vinales, confermatosi dopo la vittoria di Silverstone.
Buona prestazione dell’Aprilia, con Bautista decimo e Bradl due posti più indietro alle spalle anche di Petrucci. Alla lista degli infortunati si è aggiunto Jack Miller, che ha rinunciato al via per il riacutizzarsi del dolore alla mano dovuto ad un vecchio infortunio. In campionato Rossi recupera 7 lunghezze a Marquez, che ora può contare su 43 punti di vantaggio su di lui e 61 su Lorenzo, mentre Pedrosa ha ripreso il quarto posto ai danni di Vinales.
Prima vittoria in carriera per Lorenzo Baldassarri, che è riuscito a strappare il successo nella Moto2 dalle mani di un ritrovato Rins grazie ad un attacco compiuto nel penultimo giro a coronamento di una rimonta tanto lenta quanto efficace. Sul podio con loro, staccatissimo, ha chiuso il nipponico Nakagami, autore di una buona gara in cui si è esibito in diversi sorpassi, mentre quarto ha concluso il leader del mondiale Zarco, meno efficace del solito, davanti ad un deluso Morbidelli. Tredicesimo Marini, mentre non hanno raccolto punti Pasini (caduto nelle prime fasi e poi risalito in sella), Fuligni e Corsi, finito in terra dopo pochi chilometri. In graduatoria, grazie al secondo posto di oggi, Rins si riporta a sole 3 lunghezze da Zarco, che paga ancora la penalizzazione di Silverstone, mentre l’ennesima caduta stagionale ha definitivamente escluso dalla lotta mondiale Lowes.
Successo di forza per Brad Binder in Moto3. Il sudafricano, sempre più leader incontrastato del mondiale, ha regolato in volata il nostro Bastianini, autore di un’ottima gara ed ora secondo anche nel mondiale grazie alla caduta che ha fermato Jorge Navarro. Il distacco tra Binder e l’alfiere del team Gresini è però una vera e propria voragine di ben 105 punti, che potrebbe permettere al sudafricano di festeggiare il mondiale già nella prossima gara di Aragon. Terzo ha chiuso lo spagnolo Mir, di un nulla davanti al nostro Bulega, mentre hanno marcato punti anche Locatelli, Di Giannantonio, Antonelli e Migno.
Il motomondiale tornerà in pista il 25 di questo mese ad Aragon, per la disputa dell’ultima prova europea prima della lunga trasferta asiatica e della chiusura di Valencia.
Francesco De Giorgi
