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24/10/2016
GP USA: Hamilton vince comodamente davanti a Rosberg, terzo Ricciardo davanti a Vettel.
Lewis Hamilton è finalmente riuscito a ritornare alla vittoria sull’asfalto amico di Austin, circuito che l’anno scorso lo vide vincere con largo anticipo il terzo mondiale della sua carriera. il britannico mancava il successo dal Gp di Germania corso a luglio, mese in cui era riuscito a stabilire lo strepitoso record di quattro vittorie in appena 28 giorni. Hamilton ha condotto indisturbato la gara sin dal via, dimostrando di poter contare su un ritmo superiore a quello della concorrenza e limitandosi a controllare i propri inseguitori, forte anche del distacco accumulato dal rivale Rosberg nelle prime tornate a causa di una partenza infelice. Il tedesco è infatti finito nella morsa delle due Red Bull, senza riuscire ad attaccare Ricciardo che lo precedeva ma dovendosi guardare le spalle dall’arrembante Verstappen.
La svolta della gara è avvenuta al giro 30, quando Verstappen ha accusato un problema tecnico e, dopo aver cercato invano di raggiungere i box a passo d’uomo, è stato costretto a parcheggiare a bordo pista la propria vettura. Come già avvenuto nelle passate edizioni, gli steward si sono dimostrati meno reattivi del dovuto, instaurando subito un lunghissimo regime di safety car virtuale per spostare la monoposto dell’olandese. Grazie alla neutralizzazione, Rosberg è riuscito a compiere la sua sosta ai box e sopravanzare Ricciardo anche se ha rischiato di rovinare tutto tentando un sorpasso ai danni del doppiato Wehrlein, manovra assolutamente proibita in quella fase. Fortunatamente, il tedesco è riuscito a porre rimedio frenando all’ultimo secondo ed evitando eventuali penalità che lo avrebbero ricacciato indietro in classifica.
Con il risultato maturato nella gara odierna, Hamilton ha recuperato a Rosberg otto punti, ma resta comunque distaccato di 26 lunghezze dal rivale, al quale basterà arrivare sempre secondo nelle prossime tre prove per poter conquistare il primo iride della carriera. Da segnalare che la gara di Verstappen era già stata inficiata da un clamoroso errore del suo team: al rientro ai box, la crew dell’olandese si era fatta trovare impreparata, con le gomme ancora all’interno del garage e addirittura una termocoperta abbandonata proprio all’ingresso della piazzola, che ha dovuto essere rimossa per permettere il regolare svolgimento delle operazioni. Gara incolore per le Ferrari: Raikkonen è stato in quarta posizione fino al giro 39, quando qualcosa è andato storto durante il pit stop costringendolo al ritiro all’uscita dalla corsia box. Anche in questo caso l’organizzazione ha mostrato le sue lacune, visto che Raikkonen alla fine ha riportato da solo la vettura all’interno della corsia addirittura a marcia indietro senza l’intervento di nessuno.
Il quarto posto del finlandese è stato poi ereditato da Vettel, al quale è andata anche la soddisfazione del giro più veloce marcato all’ultimo giro dopo aver effettuato una sosta d’emergenza per cambiare le gomme a tre tornate dal traguardo. quinto posto finale per un ottimo Alonso, che negli ultimi giri ha compiuto sorpassi fin troppo grintosi, uno dei quali (ai danni di Massa) verrà poi giudicato dopo la gara dai commissari. Sesto posto finale per Sainz, il quale ha dato un po’ d’ossigeno ad una Toro Rosso alla disperata ricerca della competitività perduta. Settimo ha chiuso Massa, anche lui costretto ai box da una foratura a due giri dalla bandiera a scacchi, mentre ottavo si è piazzato un positivo Perez, autore di una poderosa rimonta dopo essere stato speronato al primo giro da un avversario. Punti anche per Button, nono, e per Grosjean, che ha riportato in zona utile la Haas, scuderia di casa sul tracciato texano, che ha visto però l’altro pilota Gutierrez essere costretto al ritiro dopo poche tornate per un inconveniente tecnico. Lasciato il sud degli Stati Uniti d’America, il circo della Formula 1 si trasferirà in fretta in Messico, dove sul circuito dedicato ai fratelli Rodriguez si disputerà domenica prossima il diciannovesimo e terz’ultimo Gran Premio della stagione 2016.
Francesco De Giorgi
