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GP Qatar Superbike: Rea campione del mondo, ma Davies e la Ducati fanno doppietta.

30/10/2016

GP Qatar Superbike: Rea campione del mondo, ma Davies e la Ducati fanno doppietta.

La notte del deserto del Qatar ha fatto da cornice all’ultima prova del mondiale Superbike 2016, che ha incoronato campione mondiale Rea su Kawasaki, il quale col secondo posto conquistato nella gara del sabato ha ottenuto i punti necessari per portare a casa il secondo iride consecutivo. Il nordirlandese ha così chiuso un discorso che probabilmente, senza i ritiri di Laguna Seca e del Lausitzring, entrambi dovuti a problemi tecnici, avrebbe potuto essere concluso con un anticipo ancor maggiore. In realtà il grande protagonista di Losail è stato il ducatista Chaz Davies, ancora autore di una doppietta perentoria, ottenuta dominando le due manche: il gallese ha così portato ad undici il suo bottino stagionale di vittorie, due in più rispetto a quelle portate a casa da Rea ma soprattutto ben sette nelle ultime otto prove disputate, dato che fa crescere il rimpianto per un mondiale che il pilota di Borgo Panigale avrebbe potuto anche conquistare, ma ha gettato letteralmente al vento con i troppi errori nella fase centrale del campionato. Per lui alla fine solo il terzo posto in graduatoria. 

Sul podio in gara 1 ha concluso Guintoli che oggi si è quasi ripetuto terminando al quarto posto con una Yamaha che ha raccolto quest’anno molto meno di quanto sarebbe stato alla sua portata (il podio del sabato è stato infatti l’unico stagionale per la casa di Iwata). Da segnalare il fatto che gara 2 si è svolta in due frazioni, la seconda delle quali di soli dieci giri a causa della sospensione resa necessaria dall’esplosione del motore della Kawasaki di Al Sulaiti, che ha inondato d’olio il rettilineo del traguardo. In Qatar si è visto in pista anche il napoletano Raffaele De Rosa, già visto in azione a Laguna Seca, al quale la BMW ha dato la possibilità di gareggiare in Superbike come premio per il titolo Superstock conquistato due settimane fa.

Per il partenopeo una prestazione maiuscola, con un dodicesimo ed un nono posto che lo hanno eletto come secondo miglior pilota della casa di Monaco di Baviera, alle prese peraltro con un weekend tutt’altro che positivo. Bene anche il rientrante Leon Haslam, occasionalmente al via con una moto del Team Pedercini: per il britannico un undicesimo posto al sabato ed un fenomenale quinto in gara 2. Poca gloria per gli altri italiani, con Savadori decimo e dodicesimo, Vizziello e Scassa a secco in entrambe le gare ed il sanmarinese De Angelis autore di un tredicesimo posto ed un ritiro. Si è chiusa malissimo l’avventura di Giugliano in sella alla Ducati. Dopo una pessima partenza, il romano ha abbandonato gara 1 per il riacutizzarsi del dolore alla spalla infortunata in Germania, per la quale ha preferito rinunciare alla partenza nella prova odierna.

La vittoria nella Supersport è andata al britannico Kyle Smith su Honda, al secondo successo stagionale, che ha preceduto il penta campione Sofuoglu in volata. Terzo gradino del podio per il francese Cluzel che con la sua MV conquista anche il titolo di vicecampione 2016 scavalcando in classifica un deludente Krummenacher, soltanto sesto. Gara incredibilmente sfortunata per i nostri colori, con i soli Badovini (sesto), Roccoli e Baldolini (nono e decimo rispettivamente) al traguardo, con tutti gli altri ritirati a causa di problemi meccanici. Da segnalare il fatto che la pole era stata conquistata ieri da Luke Stapleford, poi caduto in gara, il quale ha dato alla Triumph la prima partenza al palo della storia, fatto notevole anche in considerazione dell’anzianità della moto e del fatto che la stessa non viene più aggiornata dalla casa madre ormai da anni.

La notte qatariota ha calato il sipario sul mondiale 2016 delle derivate di serie, adesso per i team inizierà un lungo inverno di test prima della ripartenza del prossimo febbraio sull’asfalto di Phillip Island.

Francesco De Giorgi 

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