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30/10/2016
Gp del Messico: Hamilton vince davanti a Rosberg, Vettel terzo ma quante polemiche.
Lewis Hamilton si ripete ad una sola settimana di distanza dal successo di Austin portando a casa anche il GP del Messico, disputato sul circuito “Hermanos Rodriguez” di Mexico City. La gara del britannico è stata tutto sommato abbastanza comoda a parte un’indecisione al via (frenata sbagliata che lo ha costretto a tagliare la prima curva e che avrebbe potuto costargli cara) e gli ha permesso di ridurre lo scarto dal leader mondiale Rosberg, oggi secondo, a diciotto punti. Il tedesco, a differenza del compagno di squadra, ha avuto il suo bel da fare per guadagnarsi la seconda piazza, difendendosi per oltre cinquanta giri da un Verstappen come al solito grintoso e sopra le righe.
L’olandese già al via aveva costretto ad un breve fuori pista Rosberg, che ne ha approfittato, con astuzia ma nei limiti del regolamento, per tenersi la seconda posizione, salvo poi attaccarlo al giro 50 forzando oltre misura la staccata e rischiando un contatto. Fallito il sorpasso e con le gomme le gomme ormai al limite, Verstappen si è dovuto difendere dalla rapidissima rimonta di Vettel, che stava rinvenendo alle sue spalle con un ritmo decisamente migliore. A poche tornate dalla fine, con il ferrarista ormai in scia, l’olandese ha sbagliato la frenata alla prima chicane, tagliando deliberatamente la curva per rientrare giusto davanti al rivale. Immediatamente il box Red Bull ha intimato a Verstappen di lasciare la posizione a Vettel ma l’olandese, forse in attesa di una comunicazione ufficiale della direzione gara che non è arrivata, ha continuato imperterrito rallentando il ritmo fino a far ricongiungere Ricciardo a sé ed al rivale.
A quel punto, l’australiano ha cercato un attacco azzardato sul ferrarista che ha portato le due vetture a sfiorarsi ripetutamente ma alla fine ha avuto come unico effetto la perdita di tempo per entrambi i piloti. Gli ultimissimi chilometri sono scorsi via con Vettel che imprecava via radio ed il box della Ferrari attonito davanti al comportamento tenuto da Verstappen. Appena conclusa la gara i commissari, con una decisione lampo, hanno comminato una penalizzazione di cinque secondi all’olandese, che si è visto così retrocedere addirittura al quinto posto alle spalle di Ricciardo. Grazie alla penalità Vettel e la Ferrari sono tornati sul podio a quasi due mesi dall’ultima volta a Monza, ma è un peccato che la bella gara del tedesco sia stata comunque condizionata da questo finale convulso. Con una mossa spregiudicata il box Ferrari, conscio del modesto degrado delle gomme in condizioni gara, aveva infatti differenziato la tattica del tedesco in modo da fargli ritardare notevolmente la prima sosta e da metterlo in condizione di poter attaccare per la conquista del podio grazie alla strategia azzeccata.
Raikkonen, alle prese a sua volta con una strategia conservativa, non ha potuto fare meglio della sesta posizione dopo aver sorpassato Hulkenberg, poi finito in testacoda nel tentativo di resistere al finlandese, a pochi chilometri dalla fine. A chiudere la top ten dei piloti a punti le due Williams di Bottas e Massa e l’altra Force india del pilota di casa Perez. Delusione per l’altro messicano in gara, Gutierrez, che non è riuscito ad andare oltre la diciannovesima posizione ad un giro di ritardo. Il prossimo appuntamento per il mondiale di Formula 1 si terrà tra due settimane sul tracciato di Interlagos, che sarà sede del Gp del Brasile, penultima prova di un mondiale che vedrà i due della Mercedes sfidarsi fino all’ultimo metro, con Rosberg che, forte del vantaggio su Hamilton, potrebbe laurearsi campione anche semplicemente accontentandosi di chiudere le prossime due gare direttamente alle spalle del suo rivale.
Francesco De Giorgi
