Sul tracciato “Ricardo Tormo” di Valencia vestito a festa è andato in scena l’ultimo capitolo della stagione 2016 del motomondiale, che ha visto tre gare molto diverse tra loro, ma ricche di battaglie all’ultimo sangue. La vittoria della MotoGP è andata a Jorge Lorenzo, il quale ha confermato in gara la superiorità che già si era palesata in prova scappando nei primi chilometri e guadagnando subito un enorme vantaggio sugli inseguitori.

Alle spalle del maiorchino ha infuriato la battaglia per il posto d’onore tra Rossi, Iannone e Marquez con Vinales spettatore non pagante delle scaramucce in corso tra i tre avversari. A due terzi di gara Marquez è riuscito a prendere margine sui suoi rivali lanciandosi in una disperata rincorsa verso Lorenzo, al quale è riuscito a recuperare svariati secondi, probabilmente solo perché il connazionale non aveva più necessità di tirare. Rimasti da soli, Rossi e Iannone hanno duramente lottato per il podio fino al penultimo giro, durante il quale il vastese ha approfittato di una sbavatura del “Dottore” per prendersi la terza piazza.

Quinto ha concluso Vinales, mentre alle sue spalle Pol Espargarò ha soffiato in volata il sesto posto ad un Dovizioso che ha chiuso sulle tele precedendo di un nulla l’altro Espargarò, Aleix. Decimo posto per l’Aprilia di Bautista, dodicesimo Petrucci davanti all’altro pilota di Noale Bradl. Ritirata la debuttante KTM di Kallio, che ha comunque mostrato sensibili miglioramenti durante i tre giorni, caduti il rientrante Pedrosa, Crutchlow e Hernandez.

Grande successo di Zarco in Moto2: il francese ha saputo resistere ad un Morbidelli particolarmente aggressivo ed in forma nei primi giri, per poi prendere il largo e vincere in solitaria regolando Luthi e l’italiano che ha concluso in grave crisi di gomme. Ai piedi del podio si sono classificati Lowes e Rins, mentre i nostri hanno parzialmente rimediato ad una qualifica non proprio esaltante grazie al settimo posto di Pasini, all’undicesimo di Corsi ed al quattordicesimo di Baldassarri. Fuori dai punti Marini, ritirato Fuligni.

Vittoria di forza per Binder in Moto3: il sudafricano ha dovuto recuperare dalla ventiduesima posizione in cui era piombato nei primi passaggi ed alla fine ha avuto ragione in volata dello spagnolo Mir, vincitore del titolo di “Rookie dell’anno”, e dei nostri Migno, Bastianini e Di Giannantonio. Nessun altro italiano ha concluso nei punti. Grande sfortuna per il poleman Canet, costretto a partire dai box a causa di un problema tecnico che ha fermato la sua Honda prima dello start. Per lui, malgrado la rimonta, un magro diciannovesimo posto finale.

Francesco De Giorgi