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Gp del Brasile: Hamilton vince ancora in una gara impossibile.

13/11/2016

Gp del Brasile: Hamilton vince ancora in una gara impossibile.

Lewis Hamilton ha vinto il Gp del Brasile disputato oggi pomeriggio in un clima da tregenda sul tracciato di Interlagos battendo ancora il suo compagno di squadra e leader mondiale Nico Rosberg, ma quella che è andata in scena è stata una competizione al limite dell’assurdo. Come spesso accaduto in passato, anche questa volta sul circuito posto alla periferia di San Paolo si è abbattuto un vero e proprio uragano, che ha reso la gara una lotteria corsa in condizioni impossibili ed ha costretto per ben due volte gli steward a sospendere le ostilità, prima per un bruttissimo incidente occorso sul rettilineo principale al malcapitato Raikkonen (fortunatamente indenne) e poi per la manifesta impossibilità di continuare persino con la safety car in pista.

La ferma volontà di concludere la competizione ha spinto gli organizzatori a dare bandiera verde una terza volta malgrado le condizioni nell’ultimo quarto di gara siano state pessime. Visibilità praticamente nulla ed aderenza precaria hanno sì regalato grandi emozioni al pubblico presente, ma hanno anche messo i piloti in condizioni di rischio inaccettabili. In questo clima così ostile, va rimarcato il successo di Hamilton, il numero 52 della sua carriera. Il secondo posto è comunque un ottimo risultato per Rosberg che ad Abu Dhabi potrà festeggiare il titolo mondiale anche piazzandosi secondo o terzo in caso di vittoria di Hamilton. Sull’ultimo gradino del podio si è piazzato il vero eroe della gara, Verstappen.

L’olandese ha pagato carissimo l’azzardo di aver montato gomme intermedie a metà gara, costretto poi dalle condizioni meteo ad un pit stop supplementare che lo ha ricacciato in fondo alla classifica. Per nulla abbattuto dagli eventi, il giovane Max ha iniziato una rimonta prodigiosa, che lo ha visto conquistare il podio al penultimo passaggio dopo aver mostrato un campionario di sorpassi semplicemente fenomenale. Probabilmente senza l’errore Verstappen avrebbe potuto chiudere secondo se non lottare per il successo, ma di sicuro può essere considerato il pilota che ha mostrato le maggiori qualità di guida nella gara odierna.

L’errore del box Red Bull ha penalizzato anche Ricciardo, solo ottavo alla fine dopo aver rimediato una penalizzazione per essere entrato in pit lane malgrado questa fosse chiusa a causa dell’incidente occorso ad Ericsson, il quale si era fermato proprio all’ingresso dei box con la sua Sauber incidentata. Anche Verstappen era stato costretto a schivare il relitto della vettura svizzera per entrare nella corsia, ma non è stato sanzionato in quanto i commissari hanno ritenuto che non ci fosse stato il tempo necessario per l’olandese per poter correggere la propria traiettoria e, in ogni caso, una manovra diversiva in quelle condizioni avrebbe comportato troppi rischi. Quinto posto finale per Vettel alle spalle di Perez. Il tedesco ha solo parzialmente rimediato ad un pericoloso testacoda in cui è incappato nei primi giri, ma avuto comunque la fortuna di poter riprendere al contrario di Raikkonen, schiantatosi come detto sul rettilineo del traguardo senza aver potuto fare nulla per riprendere il controllo della sua vettura partita in aquaplaning.

Sesto posto per Sainz davanti ad Hulkenberg, mentre con il nono posto Nasr ha portato ossigeno alla Sauber conquistando i suoi primi punti in carriera e permettendo alla squadra svizzera di sopravanzare la Manor in classifica entrando in top ten. Decimo ed ultimo posto a punti per Alonso, anche lui autore di un errore nel finale. Da segnalare il commosso saluto di Massa ai suoi tifosi in occasione dell’ultimo GP di casa disputato dal paulista. Schiantatosi al 48esimo giro sulle “arquibancadas”, Felipe è tornato ai box in lacrime percorrendo a piedi tutta la pit lane con la bandiera brasiliana alta tra le mani, raccogliendo il saluto dei meccanici, dei commissari e della famiglia ma correndo anche un grosso pericolo, visto che le ostilità erano ancora aperte. La Formula 1 a questo punto si ferma per una settimana prima dell’ultima gara della stagione, prevista il 27 di questo mese sul modernissimo tracciato di Abu Dhabi.

Francesco De Giorgi 

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