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27/11/2016
Gp Abu Dhabi: Hamilton gioca le sue carte e vince, ma Rosberg è campione del mondo.
La notte di Abu Dhabi ha incoronato Nico Rosberg come campione del mondo di Formula 1 2016 al termine di una gara tesissima, disputata coi nervi più che in pista ed a tratti persino surreale. Il pilota tedesco ha iscritto il suo nome nell’albo d’oro della massima competizione automobilistica del mondo raggiungendo suo padre Keke, iridato con la Williams nel lontano 1982. La coppia composta dal finlandese (ma svedese di nascita) e dal tedesco è la seconda padre-figlio ad essere riuscita in quest’impresa dopo quella formata da Graham e Damon Hill. Rosberg ha legittimato il suo successo tenendo testa ad avversari agguerritissimi. Anche Hamilton ha giocato tutte le sue carte a disposizione per cercare di strappare al compagno-rivale l’alloro mondiale, ma nulla ha potuto di fronte ad un pilota capace anche di mostrare numeri di tutto spessore come il sorpasso effettuato ai danni di Verstappen al giro 20.
Hamilton, al quale un successo non sarebbe comunque bastato per vincere il titolo con Rosberg a podio, le ha tentate tutte ma Rosberg non ha perduto la calma nemmeno quando l’ottimo Verstappen si è inserito al secondo posto, tenendo il suo ritmo per diverse tornate fino a sferrare l’attacco decisivo che di fatto gli ha consegnato il titolo.
L’olandese è stato autore di una prova maiuscola, che lo ha portato al quarto posto finale malgrado una sosta in meno rispetto alla concorrenza e soprattutto dopo essere ripartito dal fondo a causa di un contatto con Hulkenberg alla prima curva. Finalmente sul podio ad oltre due mesi dalla gara di Monza la Ferrari, con un Vettel sugli scudi grazie anche, ed il caso di dire finalmente, ad un azzardo tattico azzeccato da parte della squadra di Maranello, che ha ritardato moltissimo l’ultima sosta permettendo al tedesco di chiudere la prova con gomme molto più performanti della concorrenza. Il box del Cavallino ha imbroccato la scelta giusta differenziando la tattica tra i due piloti, visto che la strategia adottata dalla maggior parte dei concorrenti ha invece danneggiato le prestazioni di Raikkonen, solo sesto dopo essere stato in zona podio nella prima parte di gara.
Quinto posto per Ricciardo, mentre la lotta per la quarta piazza nel mondiale costruttori ha visto trionfare la Force India, che ha piazzato Hulkenberg al settimo posto davanti a Perez, mentre la Williams ha dovuto soccombere accontentandosi della nona casella con Massa dopo che Bottas aveva lasciato la compagnia nei primi giri per un inconveniente tecnico. Decimo ed ultimo posto a punti per Alonso, mentre il suo compagno di squadra Button ha lasciato la Formula 1 con un ritiro dopo poche tornate a causa dell’improvviso cedimento di una sospensione che le immagini hanno poi mostrato essersi danneggiata in un precedente passaggio sul cordolo nei primi chilometri di gara. Ritirati anche Magnussen e le due Toro Rosso di Kvyat e Sainz, quest’ultimo costretto alla resa dai danni riportati in un tamponamento subito da parte di Palmer, poi penalizzato.
Delusione per le due Haas di Grosjean e Gutierrez, a lungo in lotta per la zona punti, ma alla fine classificate in undicesima e dodicesima posizione. Terminate le ventuno prove di questa estenuante stagione, la Formula 1 si rimetterà subito in moto per i primi test in vista del mondiale 2017, che partirà a marzo con il GP d’Australia.
Francesco De Giorgi
