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02/12/2016
Clamoroso: Nico Rosberg lascia la Formula 1 all’apice del successo
In maniera del tutto inattesa e pochi giorni dopo aver conquistato il suo primo titolo mondiale, Nico Rosberg ha deciso di dire basta e lasciare definitivamente il mondo della Formula 1. Il trentunenne tedesco ha affidato ad un video e ad un post su Facebook la sua decisione, che ha subito creato molto scalpore, perché totalmente inaspettata ed arrivata in un momento piuttosto particolare, cioè quando i giochi per il 2017 sono praticamente già fatti. “Sono arrivato in cima, per questo penso che sia il momento giusto” è il pensiero di un Rosberg che solo dopo cinque giorni dal trionfo mondiale ha deciso di smettere con le competizioni.
Figlio di Keke, iridato nel lontano 1982, Nico ha subito iniziato con i kart quando era ancora bambino, ed è stato proprio nel periodo trascorso alla guida delle “schegge a motore” che si è trovato per la prima volta a combattere contro Lewis Hamilton, per di più nel ruolo scomodo di compagno di squadra. Passato in monoposto, Rosberg ha conquistato nel 2005 il primo titolo della storia della GP2, passando subito alla Williams nella stagione successiva, quella del debutto in Formula 1. Alle prese con vetture non al massimo della competitività, Nico si è comunque messo in evidenza, conquistando i primi due podi della sua carriera e guadagnandosi nel 2010 la chiamata in Mercedes al fianco di Michael Schumacher. Nei tre anni trascorsi in squadra con “Kaiser Schumi” Rosberg ha saputo sovvertire tutti i pronostici che lo vedevano come vittima sacrificale del pluricampione teutonico, battendolo con regolarità e conquistando i primi successi in Formula 1.
Con l’arrivo in squadra di Hamilton e l’avvento dell’era ibrida, la Mercedes è divenuta la vettura di riferimento, e dopo due stagioni in cui ha trionfato Hamilton, Rosberg è riuscito finalmente a coronare il suo sogno domenica scorsa sotto le luci dei riflettori del circuito di Yas Marina. Sono tante le ragioni racchiuse dietro una decisione così inaspettata e repentina, la voglia di stare di più con la famiglia, come dichiarato dallo stesso Rosberg, ma probabilmente anche tanti altri pensieri personali che è giusto restino tali per un pilota che ha dato davvero tutto in quella che è stata la sua miglior stagione di sempre, a prescindere dal risultato finale. Va detto che Rosberg non è l’unico ad aver abbandonato all’apice del successo, come hanno fatto di recente le nostre Tania Cagnotto (argento e bronzo a Rio) e Flavia Pennetta o in passato altri grandi campioni quali Nigel Mansell, Alain Prost e Michael Jordan.
Molti ci hanno ripensato, come lo stesso Jordan o Michael Schumacher, staremo a vedere cosa succederà con Nico Rosberg. Ed ora? Ed ora la situazione in Formula 1 è a dir poco caotica: si è liberato un posto nella scuderia che da tre anni domina il mondiale ed i giochi sono praticamente fatti per quasi tutte le squadre. Molto dipenderà da cosa sceglierà di fare la Mercedes, che ha preso tempo prima di scegliere il sostituto in attesa di capire se sia il caso di puntare su qualche giovane proveniente dal vivaio (Ocon o Wehrlein?) oppure provare a scompaginare le file dei rivali, magari cercando di strappare alla McLaren un Alonso che da due anni mastica bocconi amari o, perché no, tentare Vettel, che quest’anno è apparso sotto tono con la Ferrari. Comunque vadano le cose, l’unica certezza al momento è quella che il neo campione ha deciso di dire basta e, citando lui stesso, ora aspetta di capire cosa gli regalerà la prossima pagina della sua vita.
Francesco De Giorgi
