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MotoGP a Jerez: Pedrosa domina, risorgono Lorenzo e la Ducati, disastro Yamaha.

07/05/2017

MotoGP a Jerez: Pedrosa domina, risorgono Lorenzo e la Ducati, disastro Yamaha.

A Jerez è andato in scena un GP di Spagna che ha completamente rimesso in discussione tutti i punti fermi, o quelli che sembravano tali, delle prime tre gare stagionali della MotoGP. Il rientro in Europa ha restituito al motomondiale il talento di Daniel Pedrosa, fino a questo momento non al massimo della forma. L’iberico ha letteralmente dominato il weekend di gara, perfettamente assecondato da una Honda tornata ad essere la moto di riferimento, che gli ha permesso di battere nettamente nel confronto interno il compagno di team Marc Marquez, ottimo secondo ma mai concretamente in grado di portare un attacco al rivale.

Per la squadra ufficiale dell’ala dorata un risultato estremamente confortante, che dimostra come i tecnici giapponesi siano sempre in grado di trovare una soluzione anche quando i problemi sembrano troppi o troppo grandi. Dietro i due alfieri Honda è risorto letteralmente Jorge Lorenzo e con lui la Ducati, che ha piazzato anche Dovizioso al quinto posto. Il maiorchino della rossa è stato finalmente competitivo tornando a mostrare lo smalto dei momenti migliori dopo un inizio di stagione a dir poco deludente ed ha anche battuto in maniera piuttosto netta il suo compagno di team, ribadendo quali sono le gerarchie all’interno della squadra.

Ai sorrisi dei primi tre si è aggiunto quello di Zarco, eccellente quarto con la Yamaha satellite del team Tech 3, unico pilota della casa dei tre diapason a mettere assieme una prestazione decente in quello che sarà ricordato come uno dei peggiori weekend di sempre per il team ufficiale di Iwata. Vinales e Rossi sono subito spariti dalle posizioni che contano accusando anche gravissimi problemi di gomme che hanno relegato lo spagnolo al sesto posto davanti a Petrucci e l’italiano addirittura al decimo dopo aver guidato negli ultimi giri ad andatura turistica. Buon nono posto per l’Aprilia di Espargarò, mentre il suo compagno Lowes ancora una volta è finito fuori dai punti lontanissimo dalla concorrenza. Tra le tante cadute va segnalata quella, l’ennesima, di un Andrea Iannone sempre più in crisi. Il vastese aveva brevemente occupato la terza posizione nelle prime fasi, poi la sua Suzuki lo aveva costretto a retrocedere prima dell’errore che lo ha messo fuori causa.

La moto di Hamamatsu sembra solo una lontana parente di quella che volava nelle mani di Vinales nel 2016, ma è l’intero team a sembrare allo sbando. La Suzuki da inizio anno ha potuto contare sul solo Iannone, visto che Rins si è infortunato sia nei test che due volte nei primi tre gran premi e sarà assente ancora a lungo. Il suo sostituto odierno, il collaudatore Tsuda, si è limitato a navigare a vista all’ultimo posto per tutto il weekend senza mai incidere. In Francia il ruolo di riserva di Rins toccherà una tantum a Sylvain Guintoli, ma anche il continuo ruotare di piloti non sembra la strategia giusta per provare ad uscire dal pantano. Dopo Jerez, Rossi mantiene ancora la leadership, anche se con soli due punti di margine su Vinales e quattro su Marquez.

Alex Marquez ha conquistato la sua prima vittoria in Moto2 interrompendo il dominio di Franco Morbidelli, finito a terra dopo aver vinto le prime tre gare della stagione. per l'italiano una brutta battuta d'arresto, mal sfruttata però dal suo primo rivale Luthi, soltanto ottavo ed ancora a -11 in classifica generale. sul podio ha concluso un bravissimo Bagnaia, secondo davanti ad Oliveira ed agli altri due azzurri Pasini e Marini. Punti anche per Baldassarri, mentre tutti gli altri italiani hanno chiuso in fondo alla classifica.

Prima vittoria in carriera per lo spagnolo Aron Canet in Moto3. L'iberico ha battuto un ottimo Fenati proprio negli ultimi metri, mentre sul podio con loro è finito Mir, leader mondiale che ha visto assottigliarsi a soli nove punti il suo margine sull'italiano. buona la prestazione della pattuglia tricolore, con Di Giannantonio, Migno, Bulega e Bastianini in fila indiana dal quinto all'ottavo posto. Il motomondiale tornerà in pista tra due settimane sul circuito Bugatti di Le Mans per la disputa del Gp di Francia.

Francesco De Giorgi 

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